A 38 anni, dopo una lunghissima carriera e tante vicissitudini, Alejandro Valverde ha raggiunto il traguardo sognato da una vita, il titolo iridato. La vittoria ai Mondiali di Innsbruck ha riaperto la discussione sul passato ormai lontano del campione spagnolo, il coinvolgimento nell’Operacion Puerto e la squalifica di due anni per doping. Anche nell’ultima uscita di questo 2018, l’esibizione del Criterium di Saitama, Valverde è dovuto tornare sull’argomento in un’intervista concessa al giornale As.

Valverde: ‘Mi sono visto fuori dal ciclismo’

Qualche settimana dopo l’ultima corsa ufficiale della stagione, il Giro di Lombardia, Alejandro Valverde è tornato a vestire la sua maglia iridata di Campione del Mondo.

Il fuoriclasse spagnolo ha partecipato insieme ad altri corridori al Criterium di Saitama, una corsa promozionale organizzata dalla Società del Tour de France. Valverde è stato uno dei grandi protagonisti della trasferta giapponese, ha ricevuto una grande accoglienza anche grazie alla maglia che indossa ed ha vinto il Criterium davanti a Geraint Thomas.

A margine della corsa si sono svolte diverse manifestazioni collaterali e incontri con la stampa. Valverde ha concesso un’intervista al giornale spagnolo As, in cui ha raccontato di aver temuto di dover dire addio al Ciclismo dopo l’incidente nella cronometro di apertura del Tour dello scorso anno. “C’è stato un momento in cui mi sono visto fuori dal ciclismo.

Ecco perché ora a 38 anni il Mondiale è il culmine della mia carriera” ha raccontato il Campione del Mondo. “Ho recuperato perché sono finito nelle mani migliori. L’operazione è stata velocissima e in un ottimo posto. Ho le viti sul ginocchio e non sento alcun disagio. Ho degli amici con lo stesso infortunio che difficilmente riescono a salire in bici” ha confidato Valverde.

‘Mi sono preoccupato solo di godermi il ciclismo’

Il capitano della Movistar è dovuto tornare anche sulle accuse di doping, sulla squalifica per due anni e il ritorno in cui si è dimostrato più forte di prima. “Non sono mai risultato positivo, ma è stato deciso che dovevo essere squalificato” ha ricordato Valverde. “Ho scontato la squalifica e da allora l’unica cosa di cui mi sono preoccupato è stato di godermi il ciclismo.

Lascio che ognuno mi giudichi come ritiene opportuno. Ma sono consapevole di aver fatto tutto il possibile per dimostrare che non ho vinto solo prima, ma dopo aver finito la squalifica sono andato anche meglio” ha sottolineato il Campione del Mondo.