Deontay Wilder è sempre originale, non c'è dubbio. Così quella che dovrebbe essere una normale chiacchierata per parlare di boxe e, in particolare, del combattimento nel quale il prossimo 1 dicembre metterà in palio il suo titolo dei pesi massimi versione WBC contro Tyson Fury, diventa un 'caso mediatico'. Desta scalpore, infatti, l'intervista concessa a BT Sport in cui il pugile si presenta al cancello della sua villa ed accoglie il giornalista armi in pugno: un piccolo bazooka portatile ed una pistola tutta d'oro. Di dice che Wilder sia oggi il peso massimo dal pugno più devastante, ma quanto ad armi da fuoco ne avrebbe così tante, per sua stessa ammissione, da fare invidia a Rambo.

'Ho così tante armi da poter equipaggiare un esercito'

Il suo modo di fare da eterno spaccone è quello che piace ai suoi fans ed anche a parte della stampa, però il cronista in questione rimane davvero a bocca aperta quando suona al cancello dell'abitazione di Deontay Wilder e quest'ultimo lo accoglie con un bazooka portatile. Per nulla contento, il campione del mondo estrae dai suoi pantaloni una pistola in oro. "Questa è fatta su misura ed è la mia 50KL, ne possiedo un'altra uguale". Passato il momento di stupore, il giornalista chiede se per caso abbia anche altre armi in casa. Wilder risponde tranquillamente. "Ne ho così tante da poter equipaggiare un esercito e non ho alcun bisogno di polizia o di qualuno che sorvegli la mia casa".

A quel punto gli viene chiesto se le sue armi siano detenute in maniera legale e la risposta di Wilder, a tutti gli effetti, solleva i soliti interrogativi relativi alla facilità di procurarsi armi da fuoco negli Stati Uniti. "Non ne ho idea, qui tu puoi comprare di tutto, non so se legalmente, ma puoi avere di tutto".

'Sparare è terapeutico'

Wilder a quel punto racconta come è nata la sua passione per le armi. "Quando spari è una sensazione pazzesca e quando l'ho fatto per la prima volta, non ho toccato la pistola per una settimana. Ho pensato che sparare era 'troppo potere' e la cosa mi dava una potenza da urlo. Di solito mi alleno al poligono - aggiunge - ma presto avrò qui un poligono tutto mio.

Ci vado ogni fine settimane e faccio a pezzi tutti i bersagli, lo trovo molto terapeutico e possiedo anche i giubbotti antiproiettile". Wilder è fatto così, istrionico, fanfarone, sempre pronto a stupire al di là di quelle che sono le sue doti sul ring. Quando indossa i guantoni, alla luce del suo terrificante record (40 vittorie su 40 match di cui 39 per K.O) non ha certamente bisogno di altre armi.