È morto lo sciatore svizzero Gian Luca Barandun. Il discesista rossocrociato è rimasto vittima di un incidente con il parapendio domenica mattina. Il luogo della tragedia è la zona di Schluein, nel Cantone dei Grigioni. Per quanto riguarda la dinamica dell'accaduto, verso le ore 11 Barandun stava effettuando una manovra per avvicinarsi nel migliore dei modi al punto di atterraggio prefissato, ma purtroppo è precipitato al suolo. Le autorità elvetiche stanno tuttora indagando su quanto occorso allo sfortunato atleta.

Incidente con il parapendio, muore Gian Luca Barandun

Il mondo dello sci è in lutto per la prematura scomparsa dello sciatore elvetico Gian Luca Barandun, di appena 24 anni. Barandun era uno specialista delle gare di velocità e aveva esordito in Coppa del Mondo tra le nevi svizzere, nella combinata di Wengen del gennaio 2017. Allo stato attuale, tra super giganti, discese e combinate, vantava la partecipazione a 17 gare del circuito.

Nella gara di combinata di Bormio della scorsa stagione si era piazzato in nona posizione. In Coppa Europa, invece, il giovane sciatore aveva vinto il SuperG di Sarentino, in Trentino Alto-Adige, lo scorso mese di febbraio, piazzandosi davanti al connazionale Mauro Caveziel.

Con la scomparsa di Barandun, la compagine elvetica di sci alpino perde un buon atleta che quest'anno avrebbe potuto sicuramente migliorare le sue prestazioni e ambire ad alcuni podi e ad ottimi piazzamenti nelle discese veloci.

La dinamica dell'accaduto

Da quanto comunicato dalla polizia cantonale, nella stessa giornata di domenica, il giovane Barandun era partito da Ladir per un volo di addestramento con il parapendio a metà mattinata.

Nella fase di preparazione all'atterraggio, tuttavia, qualcosa deve essere andato decisamente storto perchè il discesista rossocrociato ha finito con il perdere il controllo del mezzo, impattando violentemente al suolo e morendo sul colpo.

Ovviamente, le autorità svizzere stanno ancora cercando di ricostruire cosa possa aver causato la precipitosa caduta di Barandun.

Tra le ipotesi principali possono esserci sicuramente un'imperizia del pilota, un guasto tecnico o un'improvvisa raffica di vento.

Dal punto di vista tecnico, c'è sicuramente da considerare come il parapendio abbia un carico di rottura molto elevato, sicuramente superiore ad altri mezzi volanti; dal punto di vista meteorologico, invece, potrebbero essersi venute a creare delle condizioni atmosferiche purtroppo avverse al volo dello sfortunato sciatore.