Fra circa due settimane, con il Gran Premio di Abu Dhabi andrà ufficialmente in archivio la stagione 2018 di Formula 1. Con il titolo piloti già matematicamente conquistato da Lewis Hamilton e la classifica costruttori vinta dalla Mercedes, l'ultimo appuntamento dell'anno sarà l'occasione, per i protagonisti del Circus, di darsi battaglia per conquistare un successo parziale per concludere al meglio quest'annata e proiettarsi verso il 2019 quando ripartirà la caccia alle "frecce d'argento" soprattutto da parte di Ferrari e Red Bull.

A proposito della scuderia di Maranello, nella prossima stagione ci sarà indubbiamente una grande novità in pista, con Charles Leclerc che sarà il nuovo compagno di squadra di Sebastian Vettel, prendendo il posto di Kimi Raikkonen che invece indosserà i colori dell'Alfa Romeo-Sauber.

Il giovane pilota monegasco, al debutto in Formula 1, è stato autore di una stagione più che positiva, avendo conquistato finora 33 punti, surclassando l'altro alfiere dell'Alfa Romeo-Sauber, Marcus Ericsson, che è riuscito ad accumulare appena 9 punti.

Parlando della sua avventura nel team svizzero, Leclerc non ha nascosto di essersi trovato molto bene e di aver raggiunto una serie di risultati positivi con la monoposto elvetica, tra cui la settima posizione conquistata al Gran Premio del Brasile. Allo stesso tempo, però, il 21enne driver di Montecarlo guarda già alla Formula 1 2019, quando potrà essere al volante della Ferrari, rivelando senza mezzi termini di non vedere l'ora di gareggiare per la scuderia italiana.

Ricordiamo, inoltre, che in più di un'occasione, il talento monegasco ha sottolineato di non voler fare da semplice gregario di Vettel nel team di Maranello, ma di sentirsi pronto per giocarsi le sue chance di vittoria.

Raikkonen e la scommessa Alfa Romeo-Sauber

Quello tra Charles Leclerc e Kimi Raikkonen sarà un vero e proprio passaggio di consegne.

Infatti, se il giovane pilota si appresta a fare le valigie per trasferirsi in Ferrari, il più esperto collega (campione del mondo 2007) è pronto a fare il percorso inverso, accasandosi all'Alfa Romeo-Sauber, la scuderia che nel 2001 gli ha permesso di debuttare in Formula 1.

In un'intervista rilasciata alla "Gazzetta dello Sport", il campione finlandese si è soffermato proprio sul suo futuro nel team con sede a Hinwill, facendo capire di non volersi accontentare semplicemente di continuare a sfrecciare per altri due anni sui circuiti di tutto il mondo.

Raikkonen ha innanzitutto dichiarato che ha scelto di prolungare la sua carriera in Formula 1 perché "correre continua a piacermi", aggiungendo che, a bordo dell'Alfa Romeo-Sauber, libero dalle pressioni di una grande azienda come la Ferrari, potrà concentrarsi maggiormente sulla sua grande passione, "guidare".

Tuttavia, Iceman non è di certo un driver che ama fare soltanto da comprimario in pista, e per questo motivo non ha escluso a priori che il prossimo anno possa addirittura vincere qualche gara con la sua nuova vettura. Infatti, dopo aver ribadito che il suo obiettivo è quello di aiutare la scuderia elvetica nel suo percorso di crescita e sviluppo e di "divertirci", ha ricordato anche quanto accaduto qualche anno fa quando, dopo la sua decisione di accasarsi alla Lotus, in molti lo avevano criticato, considerandola una scelta perdente.

Invece la storia è stata completamente diversa, con Raikkonen che è riuscito ad ottenere risultati considerevoli con la scuderia britannica, vincendo due Gran Premi ad Abu Dhabi nel 2012 e a Melbourne nel 2013, inanellando altri 13 podi e soprattutto un terzo posto nel mondiale piloti nel 2012.

Insomma, se da un lato c'è un Charles Leclerc che non vede l'ora di primeggiare con la Ferrari, dall'altro invece c'è un Kimi Raikkonen che non ha alcuna intenzione di fare da spettatore con l'Alfa Romeo-Sauber. Il mondiale 2019 di Formula 1 è già iniziato.