Nottata sfortunata in Nba per i due italiani impegnati fuori casa nelle partite del 25 Febbraio: i Clippers di Danilo Gallinari crollano a Denver contro i Nuggets, che infliggono ai californiani un margine di quasi 30 punti. Niente da fare anche per gli Spurs di Marco Belinelli che trovano i Knicks più preparati del solito a difendere il Madison Square Garden.

Denver Nuggets - Los Angeles Clippers 123-96

I Nuggets sono al momento irraggiungibili e addirittura candidabili a sfidare i Warriors per la finale di Western Conference. Anche i Clippers sono in corsa per i Playoff, ma questa notte è pesata tutta la pure risicata differenza di qualità: i Nuggets, già rodatissimi da inizio stagione, hanno ritrovato una compattezza ancora maggiore con il rientro di Isaiah Thomas, la palla sembra girare a velocità insospettabili.

Spietato il tabellino finale, che recita 123-96 per Denver. Addirittura, se Iasiah Thomas tira 0 su 5 da tre, e se Nikola Jokic aggiunge il suo 0 su 2, il conteggio rimbalzi è comunque 54 a 38 per Denver, con Nikola Jokic e Paul Millsap che da soli ne totalizzano 32 (16 ciascuno). I due portano a casa rispettivamente 22 e 21 punti. Il Gallo con i suoi 19 e Lou Williams con i suoi 24 non tengono testa ai leader della Northwest Divisions - nonché secondi assoluti nella Western Conference.

New York Knicks - San Antonio Spurs 130-118

Non vanno meglio le cose per Marco Belinelli in casa Spurs. Il team di Gregg Popovich, anche se ancora in zona Playoff (ottavi nella Western Conference), è in serie negativa e necessita di una ripresa nelle prossime sfide.

I Knicks dovevano essere un avversario tra i meno temibili secondo le statistiche, ma la scossa arrivata a seguito del mega-scambio che ha portato DeAndre Jordan a New York sembra aver funzionato. Il centro ex Mavericks era assente stanotte, ma la squadra ha ripreso a girare con maggiore efficienza e San Antonio non ha retto ai 130 punti dei Knicks.

Basse percentuali da tre e cali di concentrazione, Belinelli stesso gioca un match al di sotto della sua media. Al contrario i Knicks mandano 5 giocatori diversi in doppia cifra con un Dennis Smith jr stellare che colleziona 13 assist. Gli Spurs al contrario mandano al tiro troppo spesso Demar Derozan e i suoi 32 punti non bastano.

Orlando Magic - Toronto Raptors 113-98

Il terzo match della notte si disputava a Toronto tra i Raptors e i Magic di Orlando. Fermata la franchigia canadese da un Vucevic che con 23 punti e 12 rimbalzi tiene testa sotto canestro a Serge Ibaka e Marc Gasol. Pagano l'assenza di Kawhi Leonard i Raptors, risultato finale 113 a 98 per i Magic.