La prima gara del Mondiale di Formula 1 ha generato qualche problema alla partenza. Alcuni dei piloti in fondo allo schieramento non sono infatti riusciti a vedere bene le luci dei semafori spegnersi, avendo quindi un leggero ritardo durante la partenza.

Le lamentele sono arrivate in particolare dai piloti in fondo alla griglia di partenza, come Pierre Gasly, giovane pilota francese che da quest'anno gareggia a bordo della Red Bull, il quale partiva in diciassettesima posizione, e come Robert Kubica, che tornava in Formula 1 dopo ben 8 anni di assenza a bordo della Williams, il quale partiva in ultima posizione.

Il problema pare essere causato dalle nuove ali posteriori delle monoposto, che a partire da quest'anno, sono più lunghe di 100 millimetri e più larghe di 70 millimetri.

Formula 1: quali decisioni prenderà la FIA sulla questione dei semafori?

La FIA comunque non sta a guardare, ha ascoltato le lamentele dei piloti, e ha deciso di avviare un'indagine con l'obiettivo di risolvere il problema generato dall'aumento delle dimensioni delle nuove ali posteriori della monoposto, rispetto alla stagione precedente.

Una possibile soluzione che la FIA potrebbe prendere in considerazione è quella di inserire un altro semaforo al centro dello schieramento di partenza, favorendo quindi anche i piloti che si trovano nelle retrovie.

Questa soluzione è già stata adottata in passato nella Formula 1, negli anni tra il 2009 e il 2016, quando le monoposto erano diventate più alte, in modo tale che tutti i piloti potessero vedere le luci dei semafori spegnersi. Tale soluzione venne poi eliminata durante la stagione successiva, quando le monoposto tornarono ad avere un'altezza inferiore.

Un'altra possibile soluzione potrebbe essere quella di aumentare l'altezza dei semafori nella griglia di partenza. Infatti, come previsto dal regolamento, i semafori, in tutte le 21 gare previste per il mondiale, devono avere un'altezza ben definita, appunto per evitare di causare problemi di visibilità come successo appunto lo scorso weekend a Melbourne.

Qualunque sia la soluzione che la FIA deciderà di prendere, questa probabilmente verrà applicata già a partire dal prossimo Gran Premio di Formula 1, il GP del Bahrain, gara che si svolgerà anche quest'anno sul circuito di Manama. Appuntamento dunque al 31 Marzo, sperando che questa volta la partenza possa essere più equa per tutti.