Mentre circolano voci di corridoio su una possibile "dipartita" di Doc Rivers per la prossima stagione - si parla di un passaggio all'altra franchigia di LA, i Lakers - il coach dei Clippers guida i suoi verso il terzo successo di fila. In un match, peraltro, difficilissimo, contro gli Indiana Pacers alle prese con la corsa al terzo posto della Eastern Conference. Ci ha pensato come sempre Danilo Gallinari, che ha chiuso per la settima volta consecutiva sopra ai 24 punti, supportato perfettamente da Harrell, Beverley, Zubac, Williams e compagni.

Insomma è il gioco di squadra che funziona e coach Doc Rivers smentisce i rumors, a parole - ha detto chiaramente che intende restare ai Clippers - così come sul campo.

I Pacers, con la sconfitta di stanotte, restano quarti a 0.611 con Boston sempre più pericolosamente vicina, mentre Philadelphia allunga terza a 0.648 vincendo di misura a Charlotte. Anche senza Joel Embiid, i 76ers chiudono 118 a 114 con un'ottima prestazione di Jimmy Butler, Tobias Harris, JJ Redick e Ben Simmons che registra uno sbalorditivo 11 su 12 dal campo.

Rimonta storica dei Nets, Lakers sconfitti a Milwaukee

A Sacramento i Brooklyn Nets compiono un'impresa da record contro i Kings: dal -25 di partenza nell'ultimo quarto, realizzando 45-18 per il risultato finale di 123-121.

I 44 punti di D'Angelo Russell vanificano gli oltre 50 combinati tra DeAaron Fox e Marvin Bagley III. Si interrompe ancora l'inseguimento dei Kings all'ottavo posto, ma a Sacramento l'impressione è che questo team potrà raggiungere ottimi risultati nelle prossime stagioni.

Corsa ormai pressoché finita, si può dire, per i Lakers, che continuano la striscia negativa perdendo contro i Bucks nonostante le assenze di Antetokoumpo e Gasol.

I gialloviola senza James si affidano a Rajon Rondo e a Kentavious Caldwell-Pope che chiude con 35 punti, mentre per Milwaukee ne segna 30 Khris Middleton (con 10 rimbalzi) e 28 Brook Lopez.

Di nuovo primi i Warriors, Houston vince su Atlanta

I Golden State Warriors, che la scorsa notte avevano rischiato di farsi scalzare dai Denver Nuggets in cima alla classifica della Western Conference, ritrovano la vittoria a Minneapolis nella gara contro i T-Wolves.

Klay Thompson ne segna 15 solo nel primo quarto e chiude a 28 punti, mentre Curry fa 8 su 14 da tre (36 punti a referto). Con DeMarcus Cousins fuori, i Warriors hanno impiegato sotto canestro Andrew Bogut, già pivot per Golden State ai tempi dell'anello conquistato nel 2015, che è appena rientrato dal campionato australiano. Si scoprirà presto quanto sarà influente nella post-season.

Intanto a ovest si conferma terza Houston, vincendo ad Atlanta con i 31 del solito James Harden e con la conferma di Clint Capela sotto canestro - per lui 26 punti 11 rimbalzi e 11 su 13 dal campo.