Era atteso da settimane il rientro di Joel Embiid sul parquet, ed eccolo finalmente tornare a dominare sotto canestro per i Philadelphia 76ers. Il centro camerunense ha fatto il suo ritorno in campo proprio in un match fondamentale per il terzo posto nella Eastern Conference, detenuto finora dagli Indiana Pacers. Nella notte Embiid ha messo a referto 33 punti con 12 rimbalzi per un rientro perfetto nella sfida contro Indiana, così ora Philadelphia, conquistata la vittoria, raggiunge i Pacers al terzo posto con 0.627 a pari merito. I Pacers non avevano sofferto fino ad oggi l'assenza di Victor Oladipo, ma in un match così decisivo avrebbe senz'altro fatto comodo.

Non è bastato neppure Myles Turner, candidato al premio di miglior giocatore difensivo dell'Nba, a contenere Embiid e compagni: per Phila decisivi come al solito anche Simmons, Harris e Butler.

Toronto facile a Miami, quinta vittoria di fila per Detroit

Nella Eastern Conference inizia a definirsi la classifica in vista Playoff, fatta eccezione per l'ottavo posto conteso tra Miami, Charlotte e Orlando. Passo falso per gli Heat, sconfitti in casa dai Raptors (secondi a est e in tutta la lega) che chiudono una partita memorabile: ben otto giocatori in doppia cifra nonostante l'assenza di Kawhi Leonard, gran lavoro di coach Nick Nurse. Anche i Magic, nonostante la costanza di Nikola Vucevic, fermati a Memphis da un sorprendente Michael Conley, potrà approfittarne Charlotte nella prossima sfida contro i Rockets.

Mentre Boston allunga battendo i Lakers e i Nets incalzano, i Detroit Pistons difendono il sesto posto continuando la serie positiva: 131 a 108 sui Chicago Bulls senza Zach LaVine. Sensazionale Blake Griffin (28 punti) e ennesima doppia doppia per Andre Drummond (16 punti e 15 rimbalzi).

A Houston il derby texano contro Dallas, Gasol ritrova San Antonio

Anche a ovest si smuove qualcosa in classifica: dopo che i Portland Trail Blazers hanno raggiunto gli Oklahoma City Thunder, a scalzare Westbrook e compagni contribuisce anche Houston, che stanotte si è aggiudicata il derby texano contro i Dallas Mavericks. Incontenibile James Harden come sempre (anche se stavolta, dopo mesi, segna meno di 30 punti), decisivo il supporto di Eric Gordon e di Clint Capela - che risponde bene all'assenza di Kenneth Faried.

A San Antonio si ferma la capolista Milwaukee con Pau Gasol che ritrova la sua ex squadra: è LaMArcus Aldridge (29 punti e 15 rimbalzi) a guidare gli Spurs nella vittoria casalinga contro i Bucks.

Golden State cade contro Phoenix, vincono Atlanta e Minnesota

La capolista della Western Conference incontra qualche difficoltà contro i Suns in coda, vittoria di Phoenix per 115-111: Devin Booker domina sui Warriors e totalizza 37 punti, 8 rimbalzi e 11 assist. Stephen Curry e Kaly Thompson fanno 4 su 15 ciascuno da tre e Golden State chiude con il 23% finale. Atlanta raggiunge il successo nonostante il disastroso 14% dal campo di Trae Young (e 0 su 4 da tre), ci pensa John Collins a confezionare la vittoria casalinga contro i New Orleans Pelicans, per i quali non basta il solo Anthony Davis per competere seriamente. Bene anche i T-Wolves contro i Knicks nonostante l'infortunio di Karl-Anthony Towns: con i punti e 8 rimbalzi di Taj Gibson (75% dal campo), superati i Lakers resta una minima speranza per i Playoff.