L’Uci sta preparando l’ennesima riforma del ciclismo professionistico. Il massimo organo dello sport della bicicletta ha messo in cantiere una serie di novità che vedranno anche l’allargamento del World Tour fino a 20 squadre. In realtà l’Uci avrebbe voluto lasciare a 18 le formazioni partecipanti alla massima serie, ma con un sistema di retrocessioni e promozioni. Per evitare delle possibili azioni legali con le squadre già facenti parte del World Tour è stato però deciso di allargare il gruppo a 20 team per il prossimo triennio e sono già arrivate ben 23 richieste con una grande predominanza francese.
World Tour, possibilità di sei squadre francesi
Oltre alle 18 squadre che fanno già parte del World Tour, sono cinque le formazioni Professional che hanno richiesto l’iscrizione alla massima serie del Ciclismo per il 2020. Ben quattro di queste sono francesi, con dunque la concreta possibilità di vedere una nettissima predominanza dei transalpini nel movimento d’elite nelle prossime stagioni. I team che hanno fatto richiesta per il salto di categoria sono Cofidis, Direct Energie, Arkea Samsic, Vital Concept B&B Hotel e Israel Cycling Academy.
La Cofidis è già stata nel World Tour fino al 2009 ed ha un organico già pronto per la massima serie come quantità avendo ben 28 corridori, tra i quali Atapuma, i fratelli Herrada e Bouhanni, che però sembra destinato a cambiare aria.
La Direct Energie si è rafforzata in questa stagione con gli ingaggi di Terpstra e Bonifazio, oltre ad avere già altri buoni atleti come Calmejane e Taaramae. La Arkea Samsic ha solo 21 corridori ma è stata protagonista delle ultime sessioni di mercato con gli arrivi di Barguil e Greipel che testimoniano la volontà di crescita della squadra.
La Vital Concept è la realtà più giovane con buoni atleti come Rolland, Coquard e l’ex campione nazionale francese Vichot. La quinta squadra candidata al salto nel World Tour, l'unica non francese, è la Israel Cycling Academy, formazione con ben 29 corridori e una grande prevalenza di atleti veloci come Minali, Sbaragli, Cimolai.
Due di queste squadre saranno certamente nel World Tour dal 2020, ma il numero potrebbe essere anche maggiore portando alla clamorosa possibilità di una massima serie con ben sei team francesi.
Le novità regolamentari
Le venti licenze World Tour saranno assegnate per il triennio 2020-2022, dopodiché l’Uci vorrebbe tornare agli attuali diciotto posti. Questo è stato deciso per limitare le possibilità di azioni legali da parte delle squadre che sono attualmente nel WT ed hanno dei contratti di sponsorizzazione legati alla permanenza nella massima categoria. Ai Team WT sarà richiesto di essere tra le prime venti del ranking delle squadre al termine della stagione per garantirsi il posto anche nel prossimo triennio.
Ci sono però formazioni che stanno rischiando fortemente la conferma avendo ottenuto pochi risultati, e tra queste soprattutto Dimension Data e Katusha. Le prestazioni negative di questi team potrebbero quindi liberare dei posti in più da far occupare alle Professional che si sono candidate.