A due giorni dalla Parigi Roubaix si torna a parlare del Giro delle Fiandre di domenica scorsa vinto da Alberto Bettiol. Il Team manager della Deceuninck Quickstep, Patrick Lefevere, si è arrabbiato per un video girato sul bus della Education First, la squadra del vincitore, e finito ora sui social network. L’esperto dirigente belga ha dato dei frustrati alle squadre avversarie, accusandole di pensare più a far perdere la Deceuninck che a pensare di vincere. I suoi ragazzi proveranno a replicare con i fatti sul pavè della Roubaix, dove Lefevere ha già trionfato per ben dodici volte.

Lefevere: ‘Tutti corrono contro di noi’

Il giovedì e il venerdì che precedono la Roubaix sono i tradizionali giorni di ricognizioni sul percorso e conferenze stampa, appuntamenti che scandiscono l’attesa per l’Inferno del nord. L’incontro della Deceuninck Quickstep con i giornalisti è stata piuttosto caldo, perché oltre ai temi della classica di domenica prossima si è parlato anche di un episodio risalente al Giro delle Fiandre, o meglio ai festeggiamenti di Alberto Bettiol sul bus della Education First. Sui social è arrivato un video che riprende il vincitore del Fiandre che esulta al grido di “dov’è la Quickstep”, una presa in giro alla squadra che aveva dominato la prima parte delle classiche sul pavè con una supremazia da invincibili creando evidentemente un sentimento di insofferenza negli avversari.

L’atteggiamento di Bettiol non è sembrato particolarmente aggressivo o maleducato, ma a Lefevere non è andato giù perché a suo modo di vedere riconduce alle situazioni che a volte si creano in corsa e che il manager belga ha bollato come atteggiamenti da perdenti. “Altre squadre sono più frustrate di noi, ne siamo sicuri. Ho visto il video di Alberto Bettiol sul bus della Education First dopo la sua vittoria al Fiandre” ha replicato Lefevere.

“Non mi è piaciuto. Gli altri stanno tutto il tempo a guardarci. Ma tu stai correndo solo per far perdere la Deceuninck Quickstep o stai cercando di vincere? Penso che tu debba fare la tua corsa, invece stanno sempre ad aspettare, aspettare e guardarci” ha continuato il manager della Deceuninck Quickstep.

Alla Roubaix per il successo numero 13

Con una Milano Sanremo già in tasca in questa primavera di classiche e ben dodici successi ottenuti con le sue squadre in ventiquattro apparizioni alla Parigi Roubaix Patrick Lefevere ha ben ragione ad avvicinarsi a questo appuntamento con una certa serenità e spingendo le tensioni verso le altre formazioni. Tuttavia la Roubaix rappresenta un momento cruciale nella stagione della sua squadra, che non vince all’Inferno del Nord da cinque anni, un periodo molto lungo per i ritmi di casa Quickstep.

“Prima della stagione avevo detto che sarei stato molto felice di vincere un’altra Sanremo ed è quello che è successo, non sempre devono essere per forza Fiandre e Roubaix. Se non vinciamo domenica, ma conquistiamo la Liegi, ad esempio, sarò contento” ha chiosato Lefevere sapendo di avere ottime chance sulle Ardenne grazie ad Alaphilippe.