L’abbandono di Tom Dumoulin durante la quinta tappa è la notizia più importante di questa prima settimana di Giro d’Italia. Il campione olandese, maglia rosa nell’edizione di due anni fa, è stato costretto al ritiro per la ferita al ginocchio riportata nella caduta a Frascati, quando una distrazione di Salvatore Puccio ha innescato un pericoloso groviglio. Dumoulin ha provato a ripartire ieri, ma si è dovuto arrendere al dolore dopo poche pedalate. Nella stessa caduta che è costata il Giro al leader della Sunweb ha rischiato grosso anche Vincenzo Nibali e tutti e due i campioni hanno sottolineato l’imprudenza di Puccio, pur con sfumature diverse.

Dumoulin: ‘Anche io ho causato degli incidenti’

Tom Dumoulin puntava forte su questo Giro d’Italia per tornare a vincere dopo una stagione che l’ha visto nel ruolo di piazzato di lusso. La sua corsa è invece già finita all’inizio della quinta tappa e tutto il suo 2019 dovrà a questo punto essere ridisegnato. Il vincitore del Giro 2017 ha ricostruito con grande amarezza l’episodio che lo ha estromesso dalla corsa, quando Salvatore Puccio si è voltato per cercare i compagni di squadra e così facendo ha innescato una pericolosa caduta ad altissima velocità che ha coinvolto molti corridori.

“Ero davanti. Puccio ha fatto un errore, non voglio fargliene una colpa, sono cose che succedono, anche io ho causato degli incidenti in passato” ha dichiarato Dumoulin evidenziando più le conseguenze che la banale distrazione del collega.

“La sfortuna è che a me sia costato il Giro d’Italia, ma fa parte delle corse” ha aggiunto il campione olandese, che a questo punto cercherà di recuperare una condizione al top in vista del Tour de France.

Nibali: ‘Il mio Giro poteva finire’

Vincenzo Nibali è riuscito invece a schivare la caduta per un soffio e a salvare il suo Giro.

Il capitano del Team Bahrain Merida ha perso un po’ di terreno in questo frangenti così caotici, ma mentre stava rientrando sul gruppo della maglia rosa Primoz Roglic è stato frenato da una seconda caduta, quella in cui è rimasto invischiato anche il suo compagno di squadra Domenico Pozzovivo.

Nibali non ha più avuto lo spazio per un nuovo recupero ed è arrivato leggermente attardato sul traguardo di Frascati cedendo 18’’ ai battistrada.

Il campione siciliano si è mostrato molto critico con Puccio: “Il mio Giro poteva finire. Puccio si guarda in giro, stavamo andando a 65 all’ora, forse anche di più. Si è girato indietro per vedere dove fossero i suoi giovani, solo che ha sdraiato mezzo gruppo. Io ero dietro di lui, molto vicino, e mi sono salvato, non so nemmeno come”, ha dichiarato il vincitore del Giro 2013 e 2016.