Nella giornata di giovedì 23 maggio 2019 si affronterà la 12ª tappa al Giro d’Italia. La frazione in programma sarà la Cuneo-Pinerolo di 158 Km, che renderà omaggio a Fausto Coppi. Gli organizzatori hanno voluto celebrare il 70° anniversario dell’impresa eroica del “Campionissimo”. Nel 1949 rifilò 12 minuti a Gino Bartali, affrontando in solitaria ben 5 montagne. Quella di quest’anno sarà ben diversa, ma non mancheranno le difficoltà dal punto di vista altimetrico. In occasione della 12ª tappa della corsa rosa, presso la Sala Caramba del Teatro Sociale, a Pinerolo, sarà possibile ammirare la mostra intitolata “Buon viaggio, Campionissimo”.

L’esposizione, aperta fino al 26 maggio 2019, racconta la storia dell’uomo e dello sportivo Fausto Coppi, illustrando alcune delle sue più celebri imprese ciclistiche. L’ultima volta in cui Pinerolo è stata arrivo di tappa era nel 2016, quando al termine della 18ª tappa, con partenza da Muggiò, s’impose Matteo Trentin davanti a Moreno Moser e Gianluca Brambilla. Nell’attesa di scoprire cosa accadrà stavolta, diamo uno sguardo più dettagliato al percorso.

Planimetria e altimetria della 12ª tappa

Si partirà da Cuneo e dopo poco si affronterà un breve strappo verso Colletta di Rossana, che non sarà contrassegnato come GPM. Si proseguirà con una leggera discesa verso Saluzzo e Revello, per poi proseguire in direzione di Sanfront con la strada in salita, ma senza alcuna difficoltà.

A questo punto si transiterà da Paesana, dove ci sarà il primo traguardo volante, per poi continuare per un breve tratto in falsopiano fino a Colletta di Paesana. La successiva discesa porterà fino a Barge, dopodiché ci si dirigerà verso Pinerolo, per un primo passaggio in città. Senza passare sul traguardo, si andrà ad affrontare per la prima volta il muro di Via Principi di Acaja.

Uno strappo di circa 500 mt con pendenze impegnative, che arrivano addirittura al 20%.

I corridori proseguiranno verso Bibiana, da cui affronteranno l’ascesa verso il GPM di 1ª categoria del Montoso. Una salita di 8,850 Km con pendenze medie al 9,5%. Il tratto più duro sarà dopo aver superato la località di San Vincenzo, quando si arriveranno a toccare punte del 14%.

Quando si arriverà in cima, seguirà la discesa veloce verso Bagnolo Piemonte. Il secondo traguardo volante verrà posizionato a Cavour. Successivamente si entrerà nuovamente a Pinerolo, per affrontare ancora il muro di Via Principi di Acaja quando mancheranno 2,5 Km all’arrivo in Corso Torino.

Dopo essere arrivati in cima, seguirà la discesa fino all’ultimo chilometro, dopodiché spianerà. Da prestare attenzione ad alcune curve prima del traguardo. Sarà una grande occasione per i fuggitivi della prima ora, visto che i big potrebbero tenersi al coperto in vista delle tappe di montagna dei giorni successivi. Il finale, però, si presta a colpi di mano, specie da qualcuno di quei corridori in leggero ritardo dalla maglia rosa, che vorrebbero recuperare secondi in classifica. La 12ª tappa del Giro d’Italia verrà trasmessa sui canali della Rai. Una volta archiviata, si ripartirà da Pinerolo per andare fino a Ceresole Reale, con arrivo in salita a Lago Serrù.