Il 102° Giro d’Italia proporrà la 9ª tappa nella giornata di domenica 19 maggio. I corridori saranno chiamati ad affrontare la seconda prova individuale contro il tempo. Si tratterà della frazione di 34,8 Km da Riccione a San Marino, unico sconfinamento all’estero di quest’anno. La corsa rosa tornerà qui a distanza di qualche edizione. Nel 1998 trionfò Andrea Noè nell’11ª tappa con partenza da Macerata. L’italiano precedette Marco Pantani e Pavel Tonkov. Il russo fu protagonista anche nel 1997, quando nella 3ª tappa fece il miglior tempo nella cronometro con partenza da Santarcangelo di Romagna.
Si trattò di una frazione simile a quella che i corridori affronteranno quest’anno. Così come accaduto nelle ultime edizioni del Giro d’Italia, questa 9ª tappa sarà dedicata ad una delle eccellenze vinicole della zona. Infatti, gli organizzatori l’hanno ribattezzata Sangiovese Wine Stage. In attesa di scoprire chi vincerà, diamo uno sguardo al percorso.
Planimetria e altimetria della 9ª tappa
Si partirà da Riccione e si percorrerà il primo tratto nell’abitato della località romagnola. Si proseguirà in direzione di Ospedaletto, dove sarà posizionato il primo rilevamento cronometrico, dopodiché si passerà in località Vecciano, prima di varcare il confine di Stato. A Faetano, dove sarà posizionato il secondo rilevamento cronometrico, comincerà la salita, che misurerà poco più di 12 Km, anche se divisa in due parti.
Il primo tratto proporrà pendenze importanti, con punte dell’11% in prossimità di Montegiardino. Si proseguirà alla volta di Fiorentino, con un tratto in falsopiano, seguito da una breve discesa da Via Gamella. Torneranno ad essere impegnativi gli ultimi 2,6 Km, con pendenze medie al 6,4%. Il tratto più impegnativo sarà circa a metà, quando i corridori si troveranno ad affrontare pendenze del 10%.
Il traguardo sarà posizionato in Via Piana e varrà per l’assegnazione dei punti per la maglia azzurra, essendo un GPM di 2ª categoria.
Il favorito d’obbligo, così come lo è stato a Bologna, sarà Primož Roglič. Lo sloveno, oltre ad essere molto forte nelle prove contro il tempo, possiede buone doti di scalatore. Sarà lui il corridore da battere, ma attenzione a Tom Dumoulin, tra i più delusi dopo l’arrivo in cima al San Luca.
Ci si aspettava di più dall’olandese, che proverà a riscattarsi a San Marino. Bisognerà vedere anche cosa faranno Vincenzo Nibali e Simon Yates, che si sono ben difesi nella cronometro bolognese. Verranno penalizzati dal lungo tratto in pianura, ma chissà che non facciano una buona prova in attesa delle frazioni di montagna, dove troveranno terreni più consoni alle loro caratteristiche. Per gli altri big della classifica generale, più scalatori puri per intenderci, sarà una giornata in difesa cercando di perdere il minor tempo possibile. Si ricordia che la 9ª tappa verrà trasmessa in diretta tv su Rai Sport e Rai 2. Una volta archiviata, ci sarà il primo giorno di riposo, dopodiché si riprenderà con la frazione da Ravenna a Modena completamente pianeggiante.