Le parole forti di Vincenzo Nibali contro Primoz Roglic dopo la tappa di ieri a Ceresole Reale hanno fatto molto discutere al Giro d’Italia. Il campione siciliano ha attaccato duramente il corridore sloveno per il suo atteggiamento passivo, un marcamento esasperato tra i due che ha permesso a diversi avversari di guadagnare terreno prezioso. Al termine della tappa odierna con arrivo a Courmayeur, Nibali ha raccontato di aver avuto un chiarimento con Roglic, anche se la corsa ha poi premiato Richard Carapaz che si è avvantaggiato del ritmo blando e dell’attendismo del gruppo conquistando la maglia rosa.
Nibali: ‘Ho parlato con lui’
La Jumbo Visma di Roglic è stata più presente oggi in testa al gruppo. Il corridore sloveno ha deciso di prendere maggiormente la responsabilità di gestire la corsa, forse anche spronato dalle dure parole che ieri gli ha rivolto Nibali. Il campione siciliano, stizzito dal marcamento del rivale e dall’impossibilità di staccarlo, lo ha invitato a casa sua per vedere la bacheca dei trofei, una provocazione forse istintiva o forse pensata per innervosire l’avversario.
“Oggi è stato solido e ha corso bene, ha collaborato a differenza dei giorni passati. Ho parlato con lui, ci siamo chiariti” ha dichiarato Nibali dopo la tappa di oggi in Val d’Aosta. “Oggi ognuno ha preso le sue responsabilità, ognuno ha fatto la sua corsa e alla fine ci siamo dati delle serene legnate sui denti” ha continuato il capitano del Team Bahrain.
‘Non siamo riusciti a fare la differenza’
La 14° tappa del Giro d’Italia si è decisa sulla dura salita di San Carlo, dove Nibali ha subito attaccato per poi trovare l’aiuto di Damiano Caruso, che si era inserito nella fuga partita nella fase iniziale. L’ex corridore della BMC ha tirato per gran parte del San Carlo e non ha mollato neanche nel finale di corsa, riuscendo a rientrare dopo la discesa per aiutare ancora il capitano. Nonostante l’impegno e la strategia aggressiva il risultato non ha ripagato pienamente lo sforzo della squadra. Nibali ha recuperato due posizioni in classifica grazie alle difficoltà di Polanc, Mollema e Zakarin, ma è stato scavalcato da Richard Carapaz, che ha staccato tutti sul San Carlo costruendo un grande vantaggio che lo ha portato alla maglia rosa.
“Abbiamo provato a fare la differenza sul San Carlo ma non ci siamo riusciti” ha dichiarato il capitano del Team Bahrain. “Stamattina non avevo delle sensazioni super ma poi in corsa stavo bene e quindi ho provato a fare selezione. Domani è un’altra tappa insidiosa, ci aspettiamo un’altra dura giornata con il traguardo a Como e lo stesso finale del Giro di Lombardia” ha concluso Nibali, che ora è al terzo posto in classifica a 1'47'' da Carapaz.
Stage 14 of Giro d’Italia 2019: @RichardCarapazM is the new Maglia Rosa. #Giro 102 is more open than ever! | Tappa 14 del Giro d’Italia 2019: @RichardCarapazM è la nuova Maglia Rosa, Il #Giro 102 è più aperto che mai! pic.twitter.com/Aa0K6Y2FzQ
— Giro d'Italia (@giroditalia) 25 maggio 2019