A testa bassa contro l'organizzazione degli Internazionali d'Italia, come se non bastassero tutte le polemiche di questi giorni per il rincaro dei biglietti. Dominic Thiem saluta il Foro Italico dopo l'eliminazione nel sedicesimi di finale ad opera dello spagnolo Fernando Verdasco che lo ha sconfitto in tre set, ma lo fa con il coltello tra i denti. Letteralmente furioso il campione austriaco per il tour de force a cui è stato sottoposto ieri, nel corso della giornata che è poi saltata a causa del maltempo. In conferenza stampa non le manda a dire.

"Il problema non è aver perso, ma averlo fatto con il trattamento che abbiamo ricevuto qui a Roma. Inaccetabile, ieri tutti sapevano che avrebbe piovuto tutto il giorno ma siamo stati costretti a stare fino alle 19.30".

'Sono completamente esausto'

Thiem, al di là dei meriti dell'avversario, attribuisce la sconfitta alla sua estrema stanchezza. "Ci hanno fatti stare fino a tardi e poi, per tornare in albergo, abbiamo dovuto attendere un'ora e mezza a causa del traffico per la partita". Dominic si riferisce alla finale di Coppa Italia tra Lazio ed Atalanta, tra l'altro causa di notevoli disordini che hanno sconvolto la viabilità romana. "Non capisco perché non ci hanno fatti andar via nel primo pomeriggio, sapevano benissimo che non si sarebbe giocato.

Il problema non è giocare più partite in un giorno, quanto quello che è accaduto il giorno prima. Se ci facevano tornare in hotel prima, ci si poteva preparare per oggi. Piove e può accadere - ha aggiunto Thiem - ed anche giocare 2 o 3 partite in un giorno va benissimo, ma il torneo dovrebbe darci una mano quando accadono queste cose.

Sono esausto dopo aver visto tutte queste cose di m...".

L'ennesima follia di Kyrgios

Dunque Thiem su tutte le furie, mentre Nick Kyrgios ha rasentato la follia. Il rissoso tennista australiano ha davvero fatto di tutto nel match poi perso per squalifica contro Casper Ruud. Prima ha incitato il pubblico, poi non ha gradito i continui movimenti sugli spalti e si è lamentato con l'arbitro.

Alcune parole di troppo gli sono costate il penalty game nel terzo set sul 2-1 per il norvegese ed a quel punto, oltre al suo consueto show del lancio della racchetta, ha preso a calci una bottiglietta e, non contento, ha scaraventato sul campo un seggiolino. Il risultato è stato il match perso a tavolino e considerato che il 'Bad Boy' è fin troppo recidivo in queste sue manifestazioni, la nuova intemperanza potrebbe costargli una sanzione molto salata e, forse, anche una squalifica più lunga. In compenso, al di là di polemiche e gesti decisamente da censurare, la gente del Foro Italico ha potuto ammirare le 'doppie fatiche' di Roger Federer, Rafa Nadal e Nole Djokovic che hanno raggiunto i quarti di finale. Le stelle a Roma non mancano, questo è un dato di fatto.