In occasione degli Italian Open Championships, incontro internazionale di Atletica paralimpica che si svolgerà dal 7 al 9 giugno a Grosseto, la città ospiterà la mostra fotografica "L’insuperabile è imperfetto" di Marco Mantovani, le cui fotografie, verranno esposte all'interno di diversi esercizi commerciali. La mostra, nata da un'idea della Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) e realizzata in collaborazione con il Comune di Grosseto, l’Atletica Grosseto Banca Tema e il CCN (Centro Commerciale Naturale), è stata inaugurata il 30 maggio scorso e si concluderà il prossimo 9 giugno.
La stessa, racconta attraverso lo sguardo attento e sensibile di Mantovani, la disciplina per eccellenza degli sport paralimpici: l'atletica leggera.
L'incontro
«L'intento della mostra non è artistico, ma è nato da un progetto congiunto con la FISPES - ha affermato Marco Mantovani - e comprende una serie di immagini raffiguranti tutte le discipline dell'atletica paralimpica. Le foto - ha proseguito Mantovani - sono e rimarranno esposte fino al 9 giugno all'interno di 20 esercizi commerciali della città in modo da poter permettere, a chi visita i negozi, di vederle esposte in vetrina o proiettate all'interno delle strutture».
Il corpus composto da 26 foto in bianco e nero, selezionate tra le numerose proposte da Mantovani, sono state realizzate con progetto grafico di Ideogram e ritraggono, principalmente, i volti e le emozioni degli atleti immortalati durante le gare degli Europei paralimpici di Grosseto del 2016, di Berlino del 2018, delle Paralimpiadi di Rio del 2016 nonché durante le varie tappe internazionali del circuito mondiale di Grand Prix e Winter Challenge in Italia.
«Gli atleti paralimpici sono un'immensa miniera di storie e hanno delle personalità davvero fuori dal comune - ha affermato Mantovani - e attraverso queste storie non solo impari a guardare la tua vita da una prospettiva diversa, ma comprendi quanto queste persone siano straordinariamente normali».
Chi è Marco Mantovani?
Marco Mantovani, che compirà 40 anni a luglio, è un fotografo e giornalista professionista di Cremona che ha maturato la propria esperienza nell'editoria, nell'entertainment e nel multicromatico mondo della moda (ha lavorato anche a Milano e Parigi), e il recente incontro con l'atletica paralimpica e i suoi straordinari protagonisti, inaspettato e non programmato, rappresenta un nuovo work in progress ancora tutto da costruire.
Il futuro
Il progetto, la cui programmazione futura è ancora in fase di valutazione, intende non solo promuovere gli Italian Open Championships, ma si propone anche di far conoscere la disciplina paralimpica e i suoi atleti alla collettività e di diffondere una cultura sportiva che si basi su principi di integrazione ed inclusione delle persone con disabilità attraverso la fotografia.