Lo scorso fine settimana è stato davvero all'insegna della grande boxe. Il clou è stato ovviamente il mondiale Super WBA dei pesi welter che ha consegnato alla storia del pugilato una nuova, grande impresa di Manny Pacquiao. Prima del combattimento di Las Vegas, però, c'è stato spazio anche per i due campioni in carica dei pesi massimi: quello di vecchia data è Deontay Wilder che detiene ormai da quattro anni e mezzo il titolo mondiale del WBC. Le altre quattro corone, WBA, IBF, IBO e WBO sono nelle mani di Andy Ruiz, il sorprendente pugile californiano che lo scorso 1 giugno ha messo k.o Anthony Joshua al Madison Square Garden.
Ai microfoni di Fox Sports, ha avuto luogo una sorta di intervista doppia molto cordiale, con tanti sorrisi, complimenti e scambi di battute. Wilder si è congratulato con il campione mondiale di origine messicana, Ruiz è andato oltre definendo tutt'altro che difficile un match di riunificazione per avere finalmente un campione indiscusso nella categoria dei pesi massimi. Ha ovviamente premesso che, prima di ogni cosa, deve battere Joshua nel rematch.
Wilder a Ruiz: 'Sei arrivato a sorpresa ed hai cambiato tutto'
Se il match di riunificazione avesse luogo oggi, gli avversari sul ring sarebbero ovviamente Wilder e Ruiz. Il Bronze Bomber ha manifestato entusiasmo all'idea: "Ormai è trascorso molto tempo da Lennox Lewis e, dunque, l'idea di avere un nuovo campione indiscusso dei pesi massimi suona veramente bene".
Poi si è rivolto a Ruiz, facendo riferimento alla sua vittoria con Joshua: 'Quello che hai fatto ha portato un'energia diversa nella nostra divisione. Hai portato un nuovo volto, perché le persone avevano 'tre draghi' (il riferimento è a se stesso, Joshua e Fury, ndr) e dubitavano di te, non ti conoscevano. Sei arrivato a sorpresa (sfidante dell'ultima ora dopo la squalifica di Miller, in effetti) ed hai cambiato tutto, sono felice".
Andy è sembrato piuttosto imbarazzato, ma ovviamente compiaciuto di tanti complimenti. Inevitabile la domanda su un possibile match di riunificazione. "Certamente si - ha detto Ruiz - anche perché io e Wilder facciamo parte della stessa squadra". Wilder e Ruiz sono entrambi gestiti da Al Haymon ed ambedue hanno un contratto con Premier Boxing Champions, cosa che renderebbe abbastanza facile la trattativa per un combattimento.
Tra il dire ed il fare c'è ovviamente di mezzo Anthony Joshua che Ruiz dovrà nuovamente affrontare nel rematch, ancora senza una data ufficiale.
Ruiz sul rematch con Joshua: 'Loro vogliono farmi combattere nel Regno Unito, ma io preferisco ancora New York'
Il rematch non è stato ancora fissato ed il principale oggetto del contendere è la sede. Eddie Hearn sta insistendo per combattere nel Regno Unito, dunque in casa di Joshua. "Siamo ancora in trattativa, loro vogliono farci andare laggiù e noi, invece, stiamo cercando di tornare a New York. Al Madison mi sentirei molto più a mio agio, sento che posso farcela ancora".
Wilder sta ridiscutendo la data del rematch con Luis Ortiz
Wilder tornerà sul ring prima del rematch tra Ruiz e Joshua che, in ogni caso, dovrebbe disputarsi tra novembre e dicembre.
Il Bronze Bomber ha già raggiunto un accordo per difendere il suo titolo contro Luis Ortiz, da lui battuto per k.o a marzo dello scorso anno. Il rematch era stato fissato per il 28 settembre con sede probabile al Barclays Center di Brooklyn, ma le parti hanno deciso di sedersi ancora al tavolo e ridiscutere la data. Quella più probabile adesso è il 9 novembre, a Los Angeles o Las Vegas. Su Wilder incombe anche il rematch più atteso, quello con Tyson Fury che, stando alle dichiarazioni dello staff del britannico dovrebbe svolgersi a febbraio dell'anno prossimo. Il condizionale è sempre d'obbligo nella boxe perché basta una sconfitta a stravolgere le carte in tavola e non è nemmeno da escludere che, nel caso in cui Wilder e Ruiz escano vittorios dai prossimi combattimenti, si decida di dare priorità alla riunificazione.