Nick Kyrgios, croce e delizia del tennis odierno. Sul talento a sua disposizione nulla da dire e nell'ultimo torneo di Wimbledon lo ha dimostrato impegnando severamente Rafa Nadal in un match arrivato troppo presto. Al di là delle sue ormai rare performance di alto livello, l'australiano fa parlare di se per le sue bizze sul campo, le proteste plateali e le dichiarazioni polemiche, ultima della serie quella che aveva coinvolto sia il citato Nadal che il fresco e confermato campione di Wimbledon, Nole Djokovic. Su Kyrgios si è espresso anche John McEnroe che non ha nascosto il suo desiderio di lavorare insieme al discusso aussie.

Sarebbe una sfida, perché lo stesso ex tennista statunitense ammette che "Nick è un ragazzo difficile".

'Lavorare insieme sarebbe una grande opportunità'

Per certi versi, il rendimento di Kyrgios è sconcertante. Capace di sfoderare prestazioni incredibili contro i 'grandi', cade poi rovinosamente contro tennisti molto meno dotati. McEnroe non entra nel merito degli show poco edificanti di Nick, sarebbe l'ultima persona al mondo a potergli fare la morale in tal senso alla luce di ciò che il sette volte vincitore di Slam metteva in mostra sui campi da gioco, oltre al suo straordinario talento. John era un 'bad boy', lo sappiamo tutti. Ma era anche un atleta che viveva per il tennis ed il suo impegno in partita era indiscutibile.

Proprio questo è il punto che McEnroe contesta molto severamente a Kyrgios. In una recente intervista rilasciata a Metro, il tre volte vincitore di Wimbledon ha sottolineato che "sarebbe interessante lavorare con Nick e, sinceramente, sono parecchie le persone che mi fanno domande su di lui. Non nego che sarebbe difficile da gestire, ma lavorare insieme sarebbe una grande opportunità, sia per me che per lui". Dal suo punto di vista, "Kyrgios è un bene per il tennis perché fa vendere parecchi biglietti, però allo stesso modo non possiamo accettare ciò che fa, trovo inaccettabile la sua mancanza di sforzi".

'Credo che abbia troppa paura di fallire'

John McEnroe definisce Kyrgios un potenziale top 5.

"Ne sono convinto, potrebbe essere tra i primi cinque giocatori al mondo, ma credo abbia troppa paura di fallire altrimenti non si spiega il suo atteggiamento. Non si allena neanche a sufficienza per essere competitivo, poi affronta un qualsiasi tennista che potrebbe battere facilmente e gioca in maniera sconcertante. Al contrario, lo abbiamo visto contro Nadal quanto vale, credo sia stata una delle più belle partite dell'ultimo Wimbledon. Tutti sappiamo ciò di cui è capace. Trovo fastidioso vedergli staccare la spina e non impegnarsi contro avversari che non siano grandi tennisti, dovrebbe fare uno sforzo per il suo bene, ma se non si allena si preclude ogni possibilità di migliorare".