Nick Kyrgios dalla stessa parte del tabellone di Rafa Nadal con l'incrocio già al secondo turno di Wimbledon. Sarà dunque la sfida più interessante il prossimo 4 luglio, il numero 2 del mondo contro il discusso e discutibile australiano, certamente talentuoso ma fin troppo 'genio e sregolatezza' (più la seconda). Kyrgios che poco prima del Roland Garros non è stato esattamente tenero nei confronti del maiorchino, definendolo 'permaloso, buono e gentile solo quando vince'. Rafa dal canto suo ha preferito non replicare a queste parole che hanno destato tanto rumore anche perché il vulcanico Nick ha sparato a zero contro tutto e tutti, dal Roland Garros definito 'una m...' a Nole Djokovic 'dal comportamento imbarazzante'.
Parole che Kyrgios ha ribadito una per una a quasi un mese di distanza in una successiva intervista. Ora però è arrivato il momento della sfida, Nadal vi arriva dopo aver eliminato in tre set il giapponese Sugita, mentre Kyrgios ha superato Jordan Thompson in cinque combattuti set durante i quali si è concesso i soliti siparietti che lo hanno reso celebre, stavolta per fortuna senza eccedere. Considerata l'imprevedibilità dell'australiano, non è certamente un avversario comodo per il 12 volte vincitore del Roland Garros. Oltretutto il bilancio tra i due è in assoluta parità, 6 confronti con 3 successi a testa e nell'unica sfida disputata a Wimbledon nel 2014 vinse Kyrgios in quattro set. Il 'rey' è pertanto consapevole della difficoltà di questa partita, anche se Nick quest'anno si è fatto notare soprattutto per le sue bizze, piuttosto che per i colpi di classe di cui comunque è capace.
'Per batterlo dovrò essere al 100 per cento'
Al momento del sorteggio, Rafa Nadal era consapevole della possibilità di trovarsi di fronte il pirotecnico giocatore oceanico. "Sarà un secondo turno molto duro - dice, subito dopo la vittoria contro Sugita - e per essere in grado di batterlo devo essere al 100 per cento. Quando ha voglia di giocare a Tennis, Kyrgios è un osso duro, è un giocatore molto pericoloso.
Solitamente quando affronta i migliori ha sempre voglia di giocare a tennis". Gli viene chiesto come si senta fisicamente, visto che il salto dalla terra rossa all'erba non è mai leggero per un tennista, specie per un giocatore dotato della sua fisicità. "Le ginocchia vanno bene al momento, sinceramente non so se per le ginocchia l'erba sia la superficie peggiore, ma so per certo che se si hanno problemi è impossibile giocare.
C'è bisogno di tanta forza sulle ginocchia per controllare tutti i movimenti, il grip è inferiore rispetto a terra e cemento".
Kyrgios: 'La mia vittoria su Nadal nel 2014 non la dimenticherò mai'
Nick Kyrgios ha invece ripensato a quella sfida del 2014 a Wimbledon quando, ancora molto giovane ed arrivato dalle qualificazioni, sorprese Nadal nel quarto turno. "Quel momento non lo dimenticherà mai - dice l'australiano - e mi accompagnerà sempre fino alla fine della mia carriera. Lui è semplicemente uno dei più grandi giocatori della storia del tennis ed affronterò la sfida assolutamente da sfavorito. Ma so che se riesco a giocare il mio tennis, posso farcela - aggiunge - e dovrò dunque andare con l'atteggiamento giusto ed essere disposto a combattere. In caso contrario per lui sarò come il burro".