Roger Federer ha iniziato questo pomeriggio le sue fatiche a Wimbledon, superando il primo turno grazie al successo in quattro set su Lloyd Harris. Il fuoriclasse svizzero ha messo un set per 'carburare', in cui il giovane sudafricano si è preso la soddisfazione di passare in vantaggio (vittoria per 6-3), prima della chiara affermazione di Federer negli altri tre set in cui gli ha lasciato soltanto cinque games. Naturalmente è ancora troppo presto per esprimere un parere, ma quando si gioca sull'erba londinese King Roger è sempre favorito. La conosce meglio di chiunque altro, avendo trionfato per otto volte e detenendo, per l'appunto, il primato assoluto di affermazioni.
Che il maturo campione svizzero abbia ancora nelle corde l'acuto a Wimbledon lo pensano in tanti e tra questi anche un ex campione come Mats Wilander. Lo svedese in carriera ha vinto sette titoli del Grande Slam, da singolarista gli è mancato proprio quello inglese che avrebbe però centrato in doppio nel 1986 con Joakim Nystrom. Dal suo punto di vista, Fededer può ancora sollevare il trofeo del Championship.
'Federer può farcela, anche se vedo Djokovic favorito'
Wilander esprime una logica e fredda verità dettata dalla legge dei numeri. Federer ha quasi 38 anni ed alla sua età non è facile essere ovunque competitivi oltre a giocare un gran numero di tornei ad alto livello. "Wimbledon per lui è l'occasione di vincere un altro Slam, a 37 anni non possiamo considerarlo il favorito in competizioni che durano due settimane - ha detto l'ex numero uno del mondo in una recente intervista - soprattutto con partite al meglio dei cinque set.
Credo però che sia l'unico Slam che Federer può ancora vincere, anche se bisogna vedere come reagirà alle partite più impegnative". A suo modo di vedere è comunque un favorito per il successo anche se, nello specifico, Wilander vede in pole il numero uno del mondo. "Personalmente vedo Novak Djokovic in leggero vantaggio su Nadal e Federer".
Nadal sul velluto, next gen in ginocchio
Nell'arco del secondo pomeriggio del torneo di singolare maschile, anche Rafa Nadal ha fatto il suo dovere battendo in tre set il giapponese Yuichi Sugita. Davvero nessun problema, pertanto, per i 'fab 3' (Djokovic ieri ha batto in tre set Philipp Kohlschreiber) che continuano ad essere grandi favoriti per il successo.
Quanto alla cosiddetta 'next gen', è uscita praticamente con le ossa rotte dopo soltanto il primo turno. Alla sconfitta di Stefanos Tsitsipas battuto ieri dal nostro Thomas Fabbiano e quella di Alexander Zverev, superato in quattro set da Jiří Veselý, si è aggiunta oggi la disfatta di Dominic Thiem. L'austriaco, recente finalista al Roland Garros, è stato battuto in quattro set dallo statunitense Sam Querrey. Alla catastrofe che ha travolto i 'principini' del tennis mondiale, ancora ben lontani dalla possibilità di spodestare i re, è immune per il momento il talentino canadese Félix Auger-Aliassime che ha staccato il biglietto per il secondo turno eliminando il connazionale Vasek Pospisil.