È iniziato con una bella sfida tra i velocisti più attesi il Giro di Polonia. Sul traguardo di Cracovia, dove già vinse un anno fa, il tedesco Pascal Ackermann ha piegato di potenza il rientrante Fernando Gaviria, assente dalle corse da due mesi e mezzo. Non è stato della partita Mark Cavendish, ancora una volta uscito di scena per una caduta a pochi chilometri dall’arrivo. Nella top ten si sono inseriti anche due velocisti italiani, Jakub Mareczko e Sacha Modolo, rispettivamente sesto e settimo.

Giro di Polonia, fuga a tre

La prima tappa del Giro di Polonia era promessa ai velocisti, su tutti Ackermann e Gaviria, che non si sono fatti sfuggire l’occasione.

Il percorso di 153 km tutto attorno a Cracovia non offriva particolari possibilità di smuovere la corsa, che infatti è stata molto lineare prima del previsto sprint di gruppo. Nelle fasi iniziali se ne sono andati all’attacco tre corridori, Charles Planet (Novo Nordisk) e i due rappresentanti della nazionale polacca Adrian Kurek e Jakub Kaczmarek. L’azione non ha impensierito il gruppo, che ha controllato la situazione lasciando i fuggitivi a fare incetta di traguardi volanti per poi recuperare. Kurek si è dovuto fare da parte presto a causa di una caduta, poi ad una quindicina di chilometri dall’arrivo anche gli altri due sono stati immancabilmente ripresi.

Cavendish a terra, sprinta Ackermann

Il finale nel breve circuito cittadino nel centro di Cracovia è stato molto equilibrato ed incerto, senza una squadra in grado di prendere possesso della testa del gruppo con decisione per portare in testa il proprio velocista.

Una scivolata all’inizio dell’ultima tornata ha tolto di mezzo Mark Cavendish (Dimension Data), all’ennesimo episodio sfortunato di quest’ultima parte di carriera in cui è apparso costantemente in difficoltà.

Bob Jungels (Deceuninck Quickstep) ha dato un bel cambio di passo in vista dell’ultimo chilometro, ma senza il compagno a dare continuità all’azione.

La Jumbo Visma si è portata allora davanti con un solo gregario per Van Poppel e la situazione si è rimescolata nuovamente costringendo Fernando Gaviria (UAE) a lanciare il suo sprint prestissimo. Dopo aver superato il suo compagno Consonni che è sembrato fare una volata per conto proprio, il colombiano si è visto rimontare da Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) in un finale incerto e spettacolare tra i due velocisti più attesi. Il tedesco non ha avuto cali nonostante lo sprint lunghissimo ed è andato a vincere nettamente segnando il settimo successo in questa stagione che lo sta consacrando tra i velocisti più forti. Gaviria si è dovuto accontentare del secondo posto davanti a Fabio Jakobsen che nel finale ha rimontato molto bene dopo essere rimasto chiuso. Mareczko ha chiuso al sesto posto davanti a Modolo e domani la corsa offrirà subito un’occasione di rivincita con un’altra tappa per velocisti.