Passa come da pronostico Stan Wawrinka, ma bisogna alzarsi ed applaudire a scena aperta Jannik Sinner. Stiamo parlando di un ex numero 3 del mondo, vincitore di tre titoli Slam che conosce a memoria ogni centimentro dei campi di Flushing Meadows. Sul versante opposto c'era un ragazzo classe 2001 che si trovava a giocare la sua prima partita nel tabellone principale di un Major. Se Sinner sarà in grado di confermare quanto di buono sta mostrando in gioventù sarà il tempo a dirlo, intanto nel giorno cui perdiamo già al primo turno dei US Open il nostro tennista di punta, Fabio Fognini, è davvero il caso di coccolare questo ragazzino, anche se poi il risultato del campo ha parlato in favore di Wawrinka in quattro intensi set chiusi 6-4 7-6 4-6 6-3.

Stan si porta sul 2-0 dopo il tie-break nel secondo set

Wawrinka inizia a giocare in scioltezza, anche se Sinner dopo la comprensibile emozione delle battute iniziali ribatte colpo su colpo al maturo tennista elvetico. I servizi tengono fino al sesto gioco del primo set quando il giovane altoatesino perde il suo turno di battuta permettendo al suo avversario di andare sul 4-2. Tuttavia la sua reazione è volitiva, Sinner 'rischia' di restituire il favore al suo avversario che salva ben quattro palle break e vola poi sul 5-2 dopo ben dieci minuti, trovando la strada spianata per conquistare il set: il parziale di 6-3 rende comunque al rookie italiano i giusti meriti, ma il meglio deve ancora venire nel secondo set.

Proprio nel momento in cui tutto lascia presagire una situazione favorevole allo svizzero avanti 3-1, Sinner inizia a giocare in scioltezza con un incredibile game in cui risale da 40-0 e conquista addirittura il break, poi consolidato per il 3-3. Wawrinka appare meno sicuro e commette qualche errore di troppo, i rispettivi turni di battuta vengono rispettati fino al tie-break che viene vinto da Stan con il punteggio di 7-5.

La grinta di Jannik porta Wawrinka al quarto set

Nel terzo set l'avvio del 18enne italiano è scoppiettante. Approfittando di una maggiore freschezza atletica conquista ben due break nei primi cinque giochi portandosi addirittura sul 4-1. Wawrinka si affida all'orgoglio ed all'esperienza, piazza il controbreak e lo consolida accorciando le distanze sul 3-4, ma paga lo sforzo.

Sinner allunga nuovamente portandosi sul 5-3, lo svizzero tiene il servizio, ma tocca al nostro portacolori servire per il set: missione compiuta sul 6-4 con Jannik bravissimo a gestire i colpi mirati del suo titolato avversario. La battaglia continua nel quarto parziale: Stan vince il primo gioco e piazza il break, tuttavia non riesce a consolidare il vantaggio con Sinner che gli strappa ancora il servizio ed accorcia le distanze. Sono praticamente due generazioni a confronto, ma Sinner ormai è libero da ogni timore reverenziale e gioca a viso aperto, la partita si mantiene bella, palpitante ed apertissima soprattutto nel momento in cui Jannik tiene il servizio e pareggia il conto: 2-2. Si continua secondo i turni di battuta, il 34enne di Losanna tiene il suo, Sinner ci resce a fatica ai vantaggi: siamo sul 3-3 e comunque vada sarà un successo per il Millenial di San Candido.

Segue un altro lunghissimo game che si trascina ai vantaggi, al termine del quale Stan si riporta avanti dopo aver rischiato di subire il break. Wawrinka è consapevole che ogni errore può diventare decisivo, ha bisogno di un break per portarsi ad un passo dalla qualificazione: nell'ottavo game scappa sul 15-40 ma non ha fatto i conti con la reazione di uno straordinario Sinner che lo rimonta costringendolo ad una nuova contesa ai vantaggi che tuttavia lo svizzero si aggiudica andando a servire per il match. Jannik però trova la forza di prolungare ancora la sfida, si porta sul 15-40 con Stan che gli annulla due break-point e va poi ad agguantare la qualificazione sul 6-3 dopo un altro gioco sofferto. L'esperienza era sicuramente dalla sua parte, ma il futuro potrebbe essere di questo grintoso adolescente che per il nostro Tennis rappresenta davvero un patrimonio da coltivare.