Nella stagione che ha lanciato sui palcoscenici più importanti del grande Ciclismo tanti giovani fenomeni, da Remco Evenepoel a Egan Bernal passando per Mathieu Van der Poel, potrebbe arrivare anche una maglia iridata a sancire un netto cambio generazionale. Ai Mondiali di ciclismo in programma il 29 settembre in Yorkshire si presenterà infatti anche Van der Poel, e lo farà con intenzioni più che bellicose. Il fuoriclasse olandese, vincitore dell’Amstel Gold Race con una prestazione strabiliante, sarà il leader della sua nazionale e si candida già per indossare la maglia iridata.
Mondiali, scelte difficili
La presenza di Mathieu Van der Poel ai prossimi Mondiali di ciclismo aggiungerà un ulteriore elemento di interesse alla sfida iridata. Il campione olandese è una figura decisamente particolare e anomala nel mondo del ciclismo, un fuoriclasse capace di spaziare dalla strada al ciclocross e fino alla mountain bike. In questo 2019 dopo la conclusione della stagione del ciclocross con la conquista del titolo Mondiale, si è dedicato alla strada vincendo l’Amstel Gold Race, la Dwars door Vlaanderen e la Freccia del Brabante. Dopo le classiche di primavera ha inforcato la mountain bike per vincere il titolo europeo e tre tappe di Coppa del Mondo per poi tornare alla strada nelle scorse settimane in preparazione ai Mondiali in Yorkshire.
Per puntare alla maglia iridata del ciclismo su strada Van der Poel ha rinunciato ai Mondiali di mtb che si sono svolti la scorsa settimana e in cui sarebbe stato tra i principali favoriti. “Non è stata una scelta facile, ma a volte bisogna fare delle scelte. I Mondiali nello Yorkshire sono fatti su misura per me e questo non succede tutti gli anni.
A volte sono completamente pianeggianti, altre volte per gli scalatori, come il prossimo anno in Svizzera. Devo cogliere l’occasione ora” ha dichiarato il campione olandese in una conferenza stampa tenuta ad Anversa.
‘Non so molto del percorso’
Van der Poel non si è assolutamente nascosto circa le sue possibilità in questo Mondiale, in cui si presenta al via a metà strada tra il grande favorito e la mina vagante, tra i picchi di prestazione da fuoriclasse assoluto e le appena venti giornate di corsa su strada messe insieme in questa stagione che ne fanno quasi una sorta di intruso.
“Sarò ovviamente tra i grandi favoriti, non è illogico dopo la mia primavera su strada” ha dichiarato senza difficoltà il corridore della Corendon Circus, che però non ha visionato il percorso.
“Non ne so molto a parte che è crollato un ponte” ha ammesso Van der Poel riferendosi ai problemi che il maltempo ha creato nella zona che ospiterà i Mondiali. “Ma penso che sia un tipo di percorso per un corridore da Amstel, quindi capisco perché tutti mi stanno inserendo tra i favoriti” ha aggiunto il campione olandese, che ritiene Julian Alaphilippe lo sfidante più accreditato per la sfida iridata. “È sicuramente il corridore più forte in questa stagione sulla strada. Quello che ha fatto al Tour è stato incredibile.
I Mondiali sono il suo ultimo grande obiettivo e abbiamo visto che quando si concentra su qualcosa può fare delle grandi cose. Per me è l’avversario più forte” ha concluso Van der Poel.
Il vincitore dell’Amstel concluderà il suo percorso di avvicinamento ai Mondiali tornando a correre al Tour of Britain, al via sabato 7 settembre, e poi gareggerà alla Primus Classic, una gara in Belgio in programma il 21 settembre.