Appuntamento a Ginevra dal 20 al 22 settembre per la terza edizione della Laver Cup. Roger Federer è un punto fermo del Team Europe selezionato da Bjorn Borg, il fuoriclasse svizzero ha superato i problemi alla schiena che lo avevano tormentato nell'ultima edizione dei US Open ed in una recente intervista rilasciata ai media elvetici, ha parlato della sua condizione fisica e, tra le altre cose, anche del suo grande rivale Rafa Nadal che ritroverà alla Laver Cup, stavolta dalla sua parte. Tra l'altro il 'Fedal' aveva dato spettacolo all'edizione del 2017 quando i due campioni giocarono insieme per la prima volta in doppio.
La stagione dei grandi tornei è andata in archivio, Federer non ha vinto Slam in questo 2019 anche se è andato vicinissimo al suo nono trionfo a Wimbledon, sconfitto nell'epica finale da Nole Djokovic. Nadal ha invece vinto a Parigi e New York, arrivando ad un solo Slam di distanza dai 20 conquistati in carriera da Federer, ad oggi ancora record assoluto.
'Vincere due Slam in un anno è sempre incredibile'
Il recupero dal problema alla schiena è stato più lento del previsto. "Sarà l'età - dice Roger e ci ride su, nella sua intervista ai media svizzeri - perché in effetti l'ho sentito per 10-12 giorni. Ancora sento qualcosa, ma molto lieve e mi sento comunque pronto per giocare quando serve alla Laver Cup".
La domanda più in voga che gli si può fare riguarda i recenti US Open ed il 19esimo successo in uno Slam di Nadal. "Vincere due titoli Slam in un anno è sempre qualcosa di incredibile, lui aveva avuto problemi sul cemento ed ha dovuto cambiare qualcosa. C'è riuscito ed io non sono mai sorpreso dei suoi risultati perché so bene di cosa è capace.
La corsa tra me, lui e Djokovic? Vedremo come finirà, da parte mia sono già soddisfatto di giocare ancora a quest'età. Io sono ancora qui per vincere altri Slam".
'Se qualcuno mi toglie il record sono contento per lui'
Roger sottolinea a chiare lettere di stare ancora vivendo un'epoca straordinaria del Tennis. "Tre giocatori super ed è un momento incredibile.
Bello che io e Rafa siamo nuovamente integri fisicamente". Gli viene chiesto se sia preoccupato del possibile aggancio di Nadal relativamente al record Slam. "In passato sono stato io a raggiungere e battere record e da quando ho superato quello a Wimbledon di Pete Sampras per me è tutto un bonus. Nessuno può togliermi quello che ho vinto nella mia carriera e se ci sono altri che fanno lo stesso o meglio, sono contento per loro".
'Di Rafa mi stupisce l'intensità, di Djokovic la determinazione'
Roger Federer passa poi in rassegna alcuni celebri compagni con cui si è ritrovato (e nella maggior parte dei casi ritroverà in questa edizione) nella Laver Cup. "Con Rafa ho giocato nel 2017, di lui mi stupisce l'intensità in campo.
Quando poi smette di allenarsi è più rilassato. Gli piace avere tante opzioni a disposizione, bravo a rispondere da dietro e spostarsi in avanti, gioca lo slice ed il top spin". Con Djokovic ha invece giocato lo scorso anno, quest'anno il numero uno del mondo non ci sarà alla luce dell'infortunio patito a New York. "Lui è sempre così determinato, 'giocando in questo modo vincerò', dice e poi è molto attento anche a quando e cosa mangia. Tutto per lui deve essere a posto". Tra i suoi compagni di squadra quest'anno anche Dominic Thiem, Alexander Zverev e Fabio Fognini. "Thiem dice sempre si a tutto, Zverev è giovane ed ha tanti margini di miglioramento mentre Fognini è sempre così calmo e rilassato. Alla fine andiamo tutti d'accordo".