Sarà una Bardiani CSF quasi rivoluzionata quella che si presenterà al via della stagione di ciclismo 2020. La storica squadra diretta da Bruno e Roberto Reverberi ha già ingaggiato dieci nuovi corridori, cercando di aumentare qualità ed esperienza dopo un’annata molto deludente che ha portato a rivedere parzialmente il progetto di fondo. L’organico non sarà rinnovato solo con l’inserimento di giovani neoprofessionisti come avveniva in passato, ma anche con corridori più maturi in grado di garantire fin da subito dei risultati.
Bardiani, l’esperienza di Pelucchi e Benfatto
Il 2019 della Bardiani CSF è stato molto difficile. La squadra emiliana ha faticato a trovare un suo spazio facendo emergere i limiti di un progetto affascinante ma sempre più complesso da portare avanti. La Bardiani ha sempre ingaggiato solo neoprofessionisti italiani, facendo solo un’eccezione per Andrea Guardini un paio di anni fa. Il progetto ha dato un’impronta molto chiara e riconoscibile alla squadra, scontrandosi però anche con le difficoltà di reperire nuovi talenti in un bacino così limitato e già sotto l’attenzione delle squadre del World Tour, capaci di assicurarsi i talenti migliori.
La riforma del Ciclismo voluta dall’Uci, che ha portato a 20 il numero di squadre del World Tour rischiando di travolgere tutte le Professional, ha dato l’impulso decisivo per operare un cambio di rotta alla Bardiani.
La squadra di Bruno e Roberto Reverberi ha deciso di aprire all’ingaggio di corridori più esperti, pur restando tutta italiana.
In questa ottica si inquadrano gli arrivi di due velocisti trentenni come Matteo Pelucchi e Marco Benfatto, entrambi provenienti dalla Androni. Pelucchi ha ottenuto quest’anno sei vittorie, tra cui due tappe al Tour de Langkawi e una alla Vuelta Aragona.
Benfatto è un grande specialista delle corse orientali. Quest’anno ha ottenuto otto successi, di cui sei in Cina.
Filosi e i neoprofessionisti
Insieme ai due sprinter Pelucchi e Benfatto arriverà alla Bardiani anche un altro corridore con una certa esperienza nel ciclismo pro, il 27enne bresciano Iuri Filosi. Dopo due stagioni sottotono alla Delko Marseille, Filosi tornerà in Italia per cercare di rilanciarsi ai livelli del periodo della Nippo, quando riuscì a vincere il Gp di Lugano.
La Bardiani ha ingaggiato anche due corridori dalla Nippo Fantini, squadra che chiude i battenti a fine stagione. Si tratta di Giovanni Lonardi e Filippo Zaccanti. Non è stato naturalmente abbandonato il progetto di valorizzazione dei neoprofessionisti italiani. I due più attesi sono Filippo Zana e Fabio Mazzucco, due dei migliori talenti espressi dal ciclismo giovanile nelle ultime stagioni, vincitori rispettivamente del Gp di Capodarco e del Gp di Poggiana.
Nicolas Dalla Valle farà il suo vero esordio nel grande ciclismo dopo aver militato quest’anno in una Continental austriaca, mentre arrivano dal mondo del dilettantismo Filippo Fiorelli e Alessandro Monaco.