Lo scorso weekend è stato nero per i ciclisti in allenamento o semplicemente in giro sulle strade italiane. Nell’ennesima sequenza di incidenti sono entrati anche alcuni volti noti del Ciclismo. In Piemonte la primatista dell’ora Vittoria Bussi è stata investita da una macchina mentre si stava allenando, per fortuna senza riportare conseguenze serie e nessuna frattura. In Francia è toccato al professionista della Arkea Elie Gesbert fare i conti con un automobilista che lo ha sorpassato, agganciandolo con lo specchietto e buttandolo a terra. Anche Gesbert è riuscito a cavarsela senza fratture, mentre peggio è andata a Letizia Paternoster.

Salvoldi: ‘Niente Coppa del Mondo in Australia’

La Paternoster, pluricampionessa europea e mondiale tra ciclismo su pista e su strada, era appena rientrata da una vacanza e stava riprendendo la preparazione in vista della ripresa agonistica. Venerdì scorso la ventenne trentina si stava recando in palestra insieme ad un’amica con la sua city bike quando è stata investita da una macchina mentre affrontava una rotatoria ad Arco, nell’Alto Garda.

Nell’incidente la ciclista della Trek Segafredo ha riportato un colpo al viso e una frattura allo scafoide. “Era in una rotonda quando un’auto l’ha colpita e trascinata per venti metri sul cofano”, ha raccontato il CT azzurro Dino Salvoldi. “La prognosi è di trenta giorni e per almeno sette o otto non potrà fare allenamenti.

Questo vuol dire saltare la prova di Coppa del Mondo in Australia”, ha aggiunto il tecnico della nazionale di ciclismo femminile.

L’automobilista non l’aveva vista

La polizia locale dell’Alto Garda e Ledro ha sentito l’automobilista che ha provocato l’incidente alla Paternoster. Come spesso accade in questi casi l’uomo ha dichiarato di non essersi accorto della presenza della ciclista, giustificandosi dicendo di non averla vista perché coperta dal montante del parabrezza.

Questa ricostruzione dovrà essere accertata anche se per lui non ci sarà la denuncia per lesioni stradali in quanto la prognosi è inferiore ai quaranta giorni richiesti per legge.

Intanto la Paternoster ha ritrovato il sorriso rassicurando tutti i suoi tifosi sui social. La ragazza trentina ha postato una bella foto: “Gesso più comodo in arrivo…e poi si lavora” ha scritto nel suo messaggio.

Per la Paternoster è stato infatti scelto un gesso specifico per permetterle di tornare ad allenarsi sui rulli in tempi brevi e poter così riprendere la preparazione in vista della stagione che dovrà portarla verso le Olimpiadi di Tokyo.

L’atleta trentina, classe ’99, è una delle cicliste più vincenti del panorama internazionale. È campionessa europea under 23 su strada in carica, ha vinto l’oro agli Europei su pista assoluti nell’inseguimento a squadre e altri dodici titoli juniores tra continentali e mondiali.