Da domani, con l’inizio del nuovo anno, Vincenzo Nibali sarà finalmente libero di sfoggiare la divisa della Trek Segafredo, la nuova squadra con cui correrà nel 2020 e nel 2021.

Il campione siciliano esordirà in corsa solo a metà febbraio nella Volta Algarve, ma è già impegnato da diverse settimane nella preparazione ad una stagione che si preannuncia entusiasmante. Al Giro d’Italia Nibali andrà a caccia della terza maglia rosa che lo farebbe diventare il vincitore meno giovane della corsa. Nei mesi successivi gli appuntamenti con Olimpiadi e Mondiali gli offriranno l’occasione di colmare l’unico vuoto che resta nella sua carriera, ovvero una medaglia d’oro in maglia azzurra.

Nibali: ‘C’è una logica nella decisione di perdere il Tour’

Il 2020 di Vincenzo Nibali ruoterà attorno a tre obiettivi principali, il Giro d’Italia, le Olimpiadi di Tokyo e i Mondiali in Svizzera. Per dare il meglio in questi tre appuntamenti il calendario di corse del campione della Trek Segafredo non comprenderà il Tour de France. La Grande Boucle terminerà infatti solo sei giorni prima della corsa a cinque cerchi in Giappone e in questo breve spazio di tempo potrebbe rivelarsi difficile gestire il lungo viaggio e la differenza di fuso orario con Tokyo.

“Credo davvero che ci sia una logica naturale dietro la decisione di perdere il Tour nel 2020 e puntare invece al Giro e a Tokyo”, ha dichiarato Nibali, aggiungendo che l’anno alle porte è carico di prospettive interessanti per lui.

“C’è anche un Mondiale montagnoso in Svizzera a cui puntare, il 2020 è una grande stagione per corridori come me” ha commentato l’ex Campione d’Italia.

‘Avrò una bici da crono a casa’

Nibali ha parlato del buon feeling che ha già instaurato con la sua nuova squadra, un motivo in più per guardare con fiducia al futuro. Il campione siciliano è convinto che l’organizzazione e l’attenzione ai particolari della Trek Segafredo potrà dargli una spinta in più soprattutto nelle tappe a cronometro e che questo potrà rivelarsi molto importante in ottica Giro d’Italia, visto che la corsa rosa prevede tre prove contro il tempo.

“Ci saranno più crono nel 2020, il percorso mi piace un po’ di più, è più difficile, ci sono salite e tappe chiave distribuite nelle tre settimane oltre alla visita a casa in Sicilia. Io non sono così male e con l’aiuto di Trek penso di poter fare meglio nelle cronometro”, ha detto Nibali, rivelando poi un retroscena relativo alla sua ormai ex squadra, il Team Bahrain Merida. “Abbiamo lavorato in pista sulla posizione e avrò una bici da crono a casa per allenarmi. Incredibilmente al Team Bahrain Merida non era così”, ha dichiarato il vincitore della tripla corona.