Il romanzo di questi Australian Open 2020 di Roger Federer si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo l'ottavo di finale thriller, vinto al tie break del quinto set contro Millman, se possibile in semifinale è arrivata una partita ancora più incredibile vinta 6-3 2-6 2-6 7-6 6-3 contro Sandgren dopo avere annullato ben sette match point nel quarto set. Federer per larghi tratti della partita ha giocato condizionato da un infortunio alla gamba destra; dopo un time out e con gli antidolorifici che hanno fatto il loro effetto, ha ritrovato i suoi colpi (servizio e dritto in primis) ed è approdato in semifinale.
Sfuma per Sandgren quella che sembrava essere l'occasione della vita per arrivare nei primi quattro di un appuntamento del Grande Slam.
Federer non al top già dal via
Il campione svizzero, dopo le gare programmate in notturna contro Krajnovic, Millman e Fucsovics, ha bisogno di un po' di tempo per adattarsi alla sessione diurna. Anche se le temperature di Melbourne non costituiscono un problema, in altri anni si sono viste situazioni ben peggiori. Federer fatica enormemente a mettere a segno punti vincenti anche se l'esordio titubante di Sandgren lo aiuta: dopo 35 minuti c'è il 6-3 di Federer per quello che sembrava essere l'andamento scontato di questa sfida. Ma qui Federer perde la misura dei colpi, commette errori gratuiti in serie, sbaglia in ogni fase del gioco.
Sandgren è bravo ad approfittarne e chiude il parziale 6-2 con due break. Statunitense che parte forte anche nel terzo parziale in cui si porta subito 3-0. Qui suona il campanello d'allarme per il campione svizzero che esce dal campo per un time out medico. Al rientro si nota subito come sia molto cauto negli spostamenti, non spinga mai al servizio e anche nei colpi da fondo campo.
Sandgren ne approfitta, va subito in fuga e chiude incredibilmente 6-2 anche il terzo parziale. Più del punteggio sono le condizioni di Federer a preoccupare i suoi tifosi. Probabilmente grazie all'aiuto degli antidolorifici, i colpi dello svizzero col passare del tempo riprendono velocità, il servizio torna a marciare, ma Sandgren non regala nulla sui suoi turni di servizio.
Sul 5-4 Federer deve annullare i primi tre match point. Al tie break poi ce ne saranno altri quattro, tutti annullati e giocati con grande qualità dal fuoriclasse di Basilea. Sul 9-8 Federer ha un set point e lo statunitense mette out uno smash a rimbalzo. Si va al quinto set.
Sandgren accusa il contraccolpo e Federer prende il largo
Federer si fa a lungo massaggiare prima dell'inizio del quinto set, il problema sembra essere agli adduttori. I primi games vanno con i servizi, ma il punto di svolta si ha al sesto gioco, Federer fa il break e va a chiudere la gara col punteggio di 6-3 centrando l'ennesima semifinale in Australia e mandando in frantumi il sogno di Sandgren. Federer ora ha due giorni di tempo per recuperare, dopo questo ennesimo miracolo della sua carriera, giovedì mattina alle 9:30 (ora italiana) affronterà il vincente del quarto di finale tra Djokovic e Raonic.