La sera di domenica 26 gennaio è avvenuta della tragica e prematura scomparsa dell'ex cestista statunitense Kobe Bryant e di sua figlia Gianna di 13 anni. Il lutto è avvenuto sulla collina della città di Calabasas durante un volo in elicottero. Sul velivolo viaggiavano nove persone, tutte decedute durante il terribile impatto.

Kobe Bryant aveva 41 anni ed era considerato fra i migliori giocatori della storia dell'NBA.

Intanto, dopo la diffusione di questa notizia, nelle scorse ore il presidente della Hall of Fame, Jerry Colangelo, ha annunciato che Kobe Bryant sarà inserito nella Hall of Fame del 2020.

Nel frattempo in Italia, il comune di Reggio Emilia ha deciso di intitolare al cestista statunitense la nuova piazzetta che affaccia sulla via del palazzetto dello sport.

Il tragico incidente

L'incidente mortale del 26 gennaio 2020 sulle colline di Calabasas, nei pressi di Los Angeles, ha coinvolto nove persone, tra cui Kobe Bryant e sua figlia Gianna di 13 anni.

Kobe ieri era atteso con sua figlia alla Mamba Sports Academy di Thousand Oaks per una partita di Basket. Nello schianto al suolo dell'elicottero, hanno perso la vita il pilota Ara Zobayan, ma anche John Altobelli, 56enne ex giocatore di baseball, con la moglie Keri e la figlia Alyssa (coetanea di Gianna), Christina Mauser e infine Sarah e Payton Chester, mamma e figlia residenti all'Orange Country, così come i Bryant.

Kobe lascia la moglie e altre tre figlie. Inoltre, il medico legale Jonathan Lucas ha affermato che, purtroppo, il terreno sul quale si è schiantato il velivolo, ha reso difficile il recupero dei corpi delle vittime coinvolte.

Indagini sull'incidente

La scorsa notte italiana a Los Angeles, lo sceriffo Alex Villanueva ha affermato che le indagini si prolungheranno per settimane.

Il velivolo, sul quale viaggiava Bryant, ha lasciato la contea di Orange, a sud di Los Angeles, alle 9 del mattino (ora locale). Le condizioni meteorologiche, tra le 9 e le 9:40, non permettevano una chiara visibilità poiché vi era presenza di nebbia. Purtroppo l'elicottero era già arrivato a 609 metri di quota e alle 9:40 si è schiantato sulla collina Calabasas, alta circa 420 metri.

L'elicottero viaggiava a 296 chilometri orari e l'impatto è stato violento. Inoltre, quando ha toccato terra il mezzo ha preso fuoco e si è incendiato. Il permesso di volare era arrivato in base alle "Special Visual Flight Rules" (Vfr), ossia le regole speciali secondo le quali un velivolo può viaggiare anche in condizioni meteorologiche peggiori di quelle consentite. Secondo altre indiscrezioni potrebbero esserci stati dei guasti al motore dell'aeromobile. Ieri sul posto si è recata anche l'FBI per provare a capire le reali cause dell'incidente.