Il grande inizio di stagione di Matteo Moschetti, due volte a segno nelle volate della Challenge Maiorca, è stato bruscamente spezzato da un brutto incidente. Il giovane sprinter della Trek Segafredo era impegnato questa settimana all’Etoile de Besseges, breve corsa a tappe del Ciclismo francese. Nella terza frazione, quella di ieri, Moschetti è stato coinvolto in una brutta caduta che purtroppo ha avuto delle conseguenze molto serie. Il corridore lombardo ha riportato una frattura al bacino e domani tornerà in Italia per sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Dalla corsa francese arrivano brutte notizie anche per Sebastian Langeveld, uno dei protagonisti delle classiche di primavera, fermato da una frattura alla clavicola, mentre alla Volta Valenciana si è registrato un incidente che costringerà Tony Gallopin ad un paio di mesi di stop.
Ciclismo, che sfortuna per Moschetti
Matteo Moschetti era stato una delle belle novità di questo avvio della stagione di ciclismo. Dopo una prima stagione di apprendistato, quella passata, lo sprinter lombardo aveva fatto vedere tutto il suo talento nelle prime uscite di questo 2020 conquistando due successi alla Challenge Maiorca davanti ad uno dei migliori velocisti del mondo, Pascal Ackerman.
Purtroppo il momento d’oro del giovane corridore della Trek Segafredo si è interrotto con una sfortunata caduta avvenuta ieri nella terza tappa dell’Etoile de Besseges.
La dinamica dell’incidente non è stata chiarita, ma Moschetti ha riportato dei danni molto seri che lo costringeranno ad un lungo stop. Il corridore si è fratturato l’acetabolo destro del bacino, ed ha anche una lussazione al femore della gamba destra. Dopo aver passato la notte nell’ospedale francese di Ales, Moschetti tornerà domani in Italia e martedì dovrebbe essere sottoposto all’intervento necessario per ridurre la frattura.
Sui tempi di recupero non ci sono certezze, ma sicuramente saranno necessari diversi mesi per rivedere il corridore in gruppo.
Unfortunate news.@moschettiteo was involved in a high-impact crash during Stage 3 of the @Etoile_Besseges earlier today and has fractured the acetabulum of his right femur.
We will update on his status as we know more.
Heal fast Matteo! pic.twitter.com/VJPEQIWlic
— Trek-Segafredo (@TrekSegafredo) February 7, 2020
Gallopin, addio classiche?
Dall’Etoile de Besseges è arrivata anche la notizia dell’infortunio a Sebastian Langeveld, corridore olandese grande interprete delle classiche di primavera.
Così come Moschetti anche Langeveld è caduto nella terza tappa, riportando una frattura alla clavicola. Il corridore della EF mancherà probabilmente all’apertura del calendario belga, programma per fine febbraio alla Het Nieuwsblad, ma dovrebbe recuperare per le classiche più importanti di aprile, Fiandre e Roubaix.
Più complicata è invece la situazione di Tony Gallopin. Il corridore francese della AG2R è caduto nella seconda tappa della Volta Valenciana, quella vinta da Tadej Pogacar. Gallopin si è procurato la frattura del polso sinistro, è già stato operato ieri a Parigi, ma il suo recupero per le classiche appare difficile. I tempi di recupero parlano di sei – otto settimane di stop e quindi quasi certamente la AG2R dovrà rinunciare a schierarlo al via del Giro delle Fiandre dove sarebbe dovuto essere al fianco di Oliver Naesen.