Il calendario del grande Ciclismo mondiale si avvicina ai primi appuntamenti importanti della stagione e in questa fase ancora di prologo ecco in arrivo la terza edizione del Tour Colombia (UCI America Tour 2.1), breve corsa a tappe (6) in programma dall’11 al 16 febbraio.
Partenza martedì 11 febbraio da Tunja, percorrendo le strade su cui è cresciuto Nairo Quintana, con una cronometro a squadra, conclusione domenica 16 a El Once Verjon, sopra Bogotá, ad una quota di ben 3266 metri, con la carenza di ossigeno a rendere ancora più ardua la salita finale di oltre 18 chilometri.
Evidentemente quest’ultima sarà la tappa regina di una corsa che - per il resto - si snoderà su un percorso prevalentemente pianeggiante, che però non scenderà mai sotto i 2.500 metri.
Percorso e tappe
Dopo la crono inaugurale (16.70 km) in quel di Tunja, che avrà il primo impatto serio sulla classifica in attesa della decisiva frazione finale, la seconda tappa (Paipa-Duitama, 152.40 km) e la terza (Paipa-Sogamoso, 177.70 km) sono invece disegnate su misura per le ruote veloci, sebbene entrambe presentino alcuni strappi nelle fasi iniziali. Anche la quarta frazione (Paipa-Santa Rosa de Viterbo, 168.60 km) è adatta per i velocisti, nonostante sia caratterizzata da una salita finale di circa 6 chilometri dalle pendenze comunque non proibitive.
Con partenza sempre da Paipa e arrivo a Zipaquirá, città natale di Egan Bernal vincitore dell’ultimo Tour de France, più mosso sarà il percorso nel quinto giorno di gara, tuttavia la parte finale sarà ancora su strade completamente lisce.
Infine, domenica 16 febbraio, la tappa regina del Tour Colombia 2020, la Zipaquirá-El Once Verjón, di 182.60 km, che oltre ad essere la più lunga presenta notevoli difficoltà negli ultimi 50 chilometri, quando il percorso salirà spostandosi in direzione di Bogotá per affrontare l'Alto El Verjón: 18,1 chilometri al 5,1%.
Fabio Aru riparte dal Tour Colombia
In cerca di ritrovare se stesso dopo un periodo complicato, Fabio Aru (UAE Emirates) farà il suo esordio stagionale proprio nel Tour Colombia. Per il sardo della formazione mediorientale la corsa sudamericana rappresenterà un primo banco di prova in vista di una stagione per lui cruciale. Oltre al 29enne di San Gavino Monreale, gli altri big europei presenti saranno Julian Alaphilippe e Bob Jungels della Deceuninck-Quick Step.
Per il resto, al via tutte le stelle latinoamericane e colombiane in particolare, a cominciare dal detentore Egan Bernal (Ineos) che è succeduto a Miguel Angel Lopez vincitore della prima edizione, per proseguire con i vari Rigoberto Uran (EF), Carlos Betancur (Movistar), Richard Carapaz (Ineos) e Sergio Henao (UAE).