La recente vittoria di Tyson Fury su Deontay Wilder ha seminato lo scompiglio nel mondo dei pesi massimi e c'è davvero curiosità nel sapere quali saranno, nei prossimi mesi, i combattimenti che vedranno sul ring i re e gli aspiranti tali della categoria. Si spera nell'indiscusso, dunque la sfida tutta britannica tra Fury ed Anthony Joshua per decretare un campione assoluto della divisione che manca ormai da vent'anni (l'ultimo fu Lennox Lewis). Ma per arrivare all'indiscusso, fortemente voluto a quanto pare dal promoter di Joshua, Eddie Hearn, c'è un bel corso d'acqua che deve passare sotto il ponte.
Il prossimo avversario di Fury potrebbe essere ancora Wilder che sembra deciso ad esercitare la clausola di rematch dopo la sua prima sconfitta, mentre per Joshua c'è la sfida obbligatoria chiesta a gran voce dalla IBF, una delle quattro federazioni di cui AJ detiene la cintura, che potrebbe disputarsi a Londra il prossimo giugno contro Kubrat Pulev. Ci sarebbe anche un altro 'obbligatorio' che pende sul capo del pluricampione britannico, quello contro Oleksandr Usyk designato sfidante ufficiale dalla WBO. Ma l'ex campione indiscusso dei cruiser sembra destinato a mordere il freno, soprattutto se dopo i prossimi combattimenti dei due campioni la maggior parte delle federazioni raggiungerà l'intesa per l'indiscusso.
Per l'ucraino, dunque, torna buono un secondo combattimento tra i pesi massimi (finora ne ha combattuto soltanto uno vinto in sette round per ritiro dell'avversario, Chazz Whiterspoon) contro un avversario esperto come Dereck Chisora. Non è ancora ufficiale, ma più fonti indicano il 23 maggio come la data prescelta e la O2 Arena di Londra come sede.
Chisora, l'ultima chance della carriera
Il pugile inglese di origine zimbabwese ha compiuto 36 anni lo scorso dicembre, ha una lunga carriera con 41 incontri da professionista fatta certamente di alti e bassi. Discutibile la scelta di designarlo sfidante al titolo mondiale WBC dei pesi massimi nel 2012 contro una macchina da pugni come Vitali Klitschko, soprattutto dopo essere stato battuto da Tyson Fury per il titolo del Commonwealth nel 2011 ed aver perso nello stesso anno anche il match valido per il titolo europeo al cospetto di Robert Helenius.
Tuttavia Chisora rimase in piedi a Monaco di Baviera nel febbraio 2012 dinanzi alla potenza devastante del 'Dottor Ironfist', anche se l'ucraino si aggiudicherà comunque il match nettamente ai punti. Sono trascorsi otto anni, Chisora non è più riuscito a centrare una chance mondiale e sulla sua carriera sembrava ormai calato il sipario nel dicembre del 2018, quando Dillian Whyte lo aveva messo ko all'11° round nel match valido per il titolo silver WBC. Lo scorso anno, però, due vittorie prima del limite contro Artur Szpilka e David Price lo hanno rimesso in carreggiata, un match contro Usyk in caso di vittoria potrebbe metterlo in condizione di tentare l'ultima sfida mondiale della sua carriera.
Haye: 'Usyk il miglior cruiser, ma resta da vedere cosa può fare tra i pesi massimi'
Le vie del pugilato sono davvero infinite, dal mese di ottobre del 2018 infatti Chisora è sotto contratto con la Hayemaker Promotion di proprietà dell'ex campione del mondo dei cruiser e dei massimi David Haye. Curioso davvero alla luce del turbolento match che li vide protagonisti nel luglio del 2012 quando Haye inflisse un durissimo ko a Chisora in cinque riprese. Lo stesso Haye, commentando l'opportunità di combattere contro Usyk il prossimo maggio, si dichiara convinto del successo prima del limite del suo assistito. "Dereck dovrebbe sfoderare una performance che non ha mai fatto prima d'ora per vincere, ma sento che può farcela".
La sua sicurezza deriva dai dubbi che Usyk, chiaramente dominante tra i massimi leggeri, possa avere il suo peso nella categoria superiore. "Usy è stato certamente il miglior cruiser degli ultimi anni, ma resta da vedere se può fare lo stesso tra i pesi massimi. Ha combattuto contro Witherspoon che era un pugile di livello marginale più o meno 10 anni fa. È davvero un venditore di auto ed ha accettato il combattimento con un preavviso di quattro giorni, ma è durato sette round. Credo che Usyk abbia bisogno di un grosso test tra i pesi massimi per vedere il suo valore in questa divisione, e se vuole farlo contro Chisora è musica per le orecchie di Dereck e per le mie. Sono convinto che Dereck lo metterà knock out".