Nello sport italiano che si adegua al decreto governativo in tema di emergenza sanitaria, il Ciclismo ne esce stravolto dalla cancellazione degli appuntamenti con le prime classiche della stagione, compresa la classicissima Milano-Sanremo: corsa nata nel 1907 e presto entrata nella leggenda delle due ruote, nella sua ultrasecolare storia si era in precedenza fermata solo in tre edizioni tutte coincidenti ai due conflitti mondiali (1916, 1944 e 1945).

Tra queste gare importanti uscite dal calendario, prima a saltare come noto è stata ‘Strade Bianche’ inizialmente prevista per questo sabato, poi seguita a stessa sorte nelle ultime ore, appunto dalla classicissima di primavera che si sarebbe dovuta svolgere, come da antica tradizione, il 21 marzo ma anche dalla Tirreno-Adriatico originariamente prevista, invece, dall’11 al 17 marzo.

Attraverso note ufficiali, a comunicare le cancellazioni dei sopraddetti eventi è stata Rcs Sport. Le corse citate, al momento, sono state rinviate a data da destinarsi; il proposito futuro è di cercare un ricollocamento delle stesse più avanti nella stagione.

Annullato Gran Premio di Larciano

Fermate inoltre il Giro di Sicilia inizialmente in calendario nel periodo 1-4 aprile, la Settimana Internazionale Coppi e Bartali (25-29 marzo) sulle strade dell’Emilia Romagna e il Gran Premio Industria e Commercio di Larciano previsto per questa domenica, corsa toscana che avrebbe dovuto vedere al via Vincenzo Nibali e Fabio Aru, e per la quale gli organizzatori dell’Unione Ciclistica Larcianese sono già al lavoro per trovare una data alternativa.

A questo punto è chiaro che bisogna considerare a rischio lo stesso Giro d'Italia, sebbene il tempo prima dell’evento (9-31 maggio) sembri abbastanza da sperare nel frattempo in un ritorno alla normalità.

Movistar e CCC si fermano

Contemporaneamente, diverse formazioni World-Tour hanno deciso di interrompere temporaneamente la propria attività agonistica. Le prime, già dopo i casi di contagi accaduti al Giro degli Emirati Arabi Uniti, sono state la kazaka Astana e la britannica con sede a Manchester, Ineos.

Nella giornata di ieri stessa decisione è stata presa dalla spagnola Movistar e dalla squadra con licenza polacca CCC, mentre la tedesca Sunweb per ora rinuncia solamente agli appuntamenti italiani.

Nibali pensa alla Parigi-Nizza

Stagione stravolta dunque e programmi tecnici degli atleti da rivedere. Come nel caso di Vincenzo Nibali atteso assieme a Fabio Aru al GP di Larciano che ora, secondo indiscrezioni captate dalla Gazzetta dello Sport, potrebbe dirottarsi verso la Parigi-Nizza, altra corsa importante in questa fase iniziale di stagione, oltre che test particolarmente indicativo in vista dei grandi giri.

Al momento confermata alla corsa a tappe francese, in programma dall’8 al 15 marzo, la punta della Trek-Segafredo potrebbe trovare al via anche lo stesso Fabio Aru, oltre big del calibro di Nairo Quintana e Simon Yates.