Venerdì 6 e sabato 7 marzo a Cagliari si terrà uno dei 12 spareggi di qualificazione per l'accesso al tabellone finale della Coppa Davis 2020. In una di queste sfide, che vale un posto a Madrid, si affrontano Italia e Corea del Sud sulla terra battuta all'aperto di Cagliari. Naturalmente la vicenda Coronavirus non può non tenere banco in una sfida che vede coinvolti due dei Paesi più interessati dal virus dopo la Cina.

Italia e Corea del Sud tra i Paesi con il maggior numero di contagiati

Corea del Sud e Italia hanno un grande numero di contagiati e si stanno prendendo precauzioni importanti per questa sfida che, al momento, resta programmata a porte aperte.

E sono già oltre tremila i biglietti venduti per la due giorni tennistica. Entrambe le squadre sono già a Cagliari con qualche vicissitudine per qualche giocatore coreano. Uno di questi, per la chiusura di molti voli per l'Italia, ha dovuto davvero studiare un percorso alternativo per arrivare in Sardegna: via Mosca dalla Turchia. Coreani e italiani alloggiano nello stesso albergo di Cagliari, in zone separate. Per la partita è stato predisposto un pronto intervento di emergenza. In caso qualcuno accusi sintomi da coronavirus,avrà la possibilità di avere immediata assistenza e potersi poi recare in ospedale con un trasporto speciale. In Sardegna sono in arrivo, in questi giorni, anche 15 tifosi dalla Corea del Sud e lo staff tecnico al seguito della nazionale.

Non alloggeranno nello stesso albergo in cui sono le due squadre.

Le polemiche per l'evento a porte aperte

Qualche settimana fa a Bergamo il challenger non ha visto disputarsi la finale per motivi di sicurezza legati al coronavirus. Non è stato quindi proclamato nessun vincitore. Ora per la Davis a Cagliari la decisione è quella delle porte aperte.

Chi è critico evidenzia che questa è un'incoerenza. Altri invece, sul fronte opposto, evidenziano la quasi totale assenza di casi in Sardegna. Il timore di chi è contrario alla disputa delle gare è che questo evento sportivo possa aumentare i casi di contagio.

Un altro punto critico sembra essere rappresentato dal fatto che il campo di Tennis di Cagliari confina con una scuola primaria.

La palestra di questo istituto sarà usata come sala stampa. Ovviamente i genitori degli alunni non sono concordi con la disputa di questa sfida. La direzione didattica ha affermato che è già programmata una sanificazione dell'ambiente prima della riconsegna di lunedì 9 marzo.

In questo contesto, in cui le polemiche non mancano, ci si avvicina a una sfida nella quale la squadra di capitan Corrado Barazzutti è largamente favorita per un posto alla fase finale di Coppa Davis a novembre a Madrid. Ma l'aspetto sportivo è quasi del tutto passato in secondo piano.