Alberto Contador non finisce di stupire il mondo del Ciclismo anche ora che la sua carriera è andata in archivio da ormai quasi tre anni. L’ex campione spagnolo, plurivincitore di Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta Espana, ha affrontato la sfida dell’Everesting, una gara solitaria in cui si deve superare il dislivello della montagna più alta del mondo, l’Everest, nel minor tempo possibile. Pedalando su una salita vicino a Madrid con la nuova bicicletta che sta per lanciare sul mercato, Contador ha stabilito il nuovo tempo record dell’Everesting, strappandolo ad professionista in attività, l’americano della EF Lachlan Morton.

La sfida all’Everesting

Alberto Contador sta continuando a pedalare fortissimo anche dopo la fine della sua carriera. L’ex corridore spagnolo, ritiratosi dall’attività agonistica nel 2017, non ha mai abbandonato la bicicletta in questi ultimi anni e la conferma dell’intensità con cui si impegna ancora nelle sue uscite è la sfida che ha intrapreso e completato oggi. Contador sta per lanciare sul mercato una nuova bici con il suo marchio personale, Abikes, e nel quadro delle prove che stanno precedendo l’uscita ha deciso di affrontare l’Everesting. Si tratta di una sfida che prevede di scalare nel minor tempo possibile, su un percorso a propria scelta, il dislivello dell’Everest, quegli 8.848 metri che rappresentano il tetto del mondo.

L’Everesting ha vissuto un momento di grande risalto negli ultimi tempi, anche grazie alla mancanza di corse che ha costretto gli atleti a cercare motivazioni e stimoli in avventure alternative. Il record è stato abbassato più volte negli ultimi mesi. Il campione americano di mountain bike Keegan Swenson lo ha ritoccato a maggio, e poi è stato il professionista della EF Lachlan Morton ad abbassarlo nuovamente in giugno.

Alberto Contador: ‘In molti mi hanno incoraggiato a farlo’

Contador ha programmato il suo attacco all’Everesting su una salita a nord di Madrid, il Navapelegrin, senza affrontare tutta la scalata, ma concentrandosi sul tratto più duro di un chilometro con una pendenza media del 12-13%. Il due volte vincitore del Giro d’Italia ha percorso su e giù questa parte di salita per 78 volte con la sua Abikes fino a raggiungere il dislivello dell’Everest.

Alla fine l’impresa è stata vincente: Contador ha abbassato il record che apparteneva a Morton di 2’37’’, superando gli 8.848 metri in 7 ore 27 minuti e 20 secondi. “Una sfida molto impegnativa e un’esperienza molto bella” ha raccontato l’ex corridore. “Sono giorni di duro lavoro che preparano il lancio della bici, che è molto vicino. Volevamo testare alcuni materiali in ambienti molto specifici, da qui questa sfida. L’altro giorno stavamo scherzando sul raggiungimento di questo record e in tanti mi hanno incoraggiato a farlo” ha commentato Contador.

Alberto Contador ha divulgato sui social molto materiale riguardante il suo Everesting. Oltre a foto e video l’ex campione ha caricato anche i dati della sua pedalata su Strava, l’app su cui i ciclisti di tutto il mondo condividono i propri allenamenti. Contador ha espresso una potenzia media di 268 watt pedalando ad una velocità media di 19,7 km/h e bruciando circa 8.000 calorie per completare la sua impresa.