C'è una data nel mirino di Rafa Nadal ed è quella del 27 settembre, giorno in cui è fissato l'inizio dell'edizione 2020 del Roland Garros. Molto probabile che la stagione del numero 2 del ranking Atp inizi proprio dalla terra rossa per prepararsi al meglio al suo obiettivo: vincere il 13esimo titolo a Parigi ed eguagliare Roger Federer a quota 20 Slam.

Prima del Roland Garros ci sarebbero gli Us Open, il condizionale è d'obbligo alla luce di una situazione sanitaria che negli Usa è tutt'altro che tranquilla, ma a questo punto sembra sempre più difficile che Nadal attraversi l'oceano per giocare a Flushing Meadows.

In aiuto del maiorchino c'è anche il regolamento d'emergenza approvato dall'Atp sul ranking, non dovrà infatti difendere i 2.000 punti previsti a New York in quanto detentore del titolo e, pertanto, la sua scelta potrebbe essere quella di concentrarsi sulla sua amata terra saltando per intero i tornei sul cemento americano. Nadal sarà al Masters 1000 di Madrid, ad annunciarlo su Twitter è stato il direttore del torneo, Feliciano Lopez.

La stagione europea: il calendario

Alla luce di una situazione legata all'epidemia che sembra aver da tempo abbandonato il picco, ci sono molte più certezze in questo momento sulla ripresa della stagione del Tennis in Europa. Si ripartirà l'8 settembre con gli Austrian Open di Kitzbuhel, torneo Atp 250 che inizierà quando ancora a New York saranno in corso gli Us Open.

Poi i due Masters 1000, il Mutua Madrid Open (14 settembre la data d'inizio) e gli Internazionali d'Italia (21 settembre) che precederanno il Roland Garros. Proprio nella capitale spagnola potrebbe dunque riprendere la stagione di Nadal.

Il tweet di Lopez e la risposta affermativa di Nadal

Ad annunciare la presenza di Rafa a Madrid è stato Feliciano Lopez.

“Ho parlato con il mio amico Rafael Nadal e ha confermato la sua partecipazione a Madrid il prossimo settembre. Ti aspettiamo come sempre a braccia aperte alla Caja Magica” ha twittato Feliciano Lopez. Lo stesso Rafa ha ritwittato "ci vediamo a settembre a Madrid sperando che tutto vada per il meglio".

Us Open senza i 'Fab3': è molto probabile

Stando così le cose, l'edizione 2020 degli Us Open oltre a essere caratterizzata dall'assenza del pubblico sugli spalti, potrebbe anche essere 'orfana' dei tre tennisti più forti dei tempi moderni. La presenza di Nadal a Madrid lascia davvero poche probabilità a una sua eventuale trasferta americana, mentre Roger Federer è ancora convalescente dopo il secondo intervento al ginocchio e ha già dato appuntamento a tutti al 2021. Nei giorni scorsi, dopo le vicissitudini dell'Adria Tour e dopo il secondo tampone risultato per fortuna negativo, è intervenuto sull'argomento anche Novak Djokovic.

Intervistato dalla stampa serba, il numero 1 del mondo ha espresso forti dubbi circa la sua presenza a Flushing Meadows, ma non è la prima volta che Nole definisce le condizioni con cui si giocherà negli Usa "troppo estreme". Verrebbero dunque a mancare per intero i 'Fab3' che complessivamente hanno vinto 12 delle ultime 16 edizioni dello Slam newyorchese.