Quattro mesi dopo la conclusione della Parigi-Nizza e in attesa della ripartenza delle corse più importanti, il calendario internazionale del Ciclismo si è rimesso in moto ieri, mercoledì 15 luglio. In programma c’era la prima delle quattro tappe della Dookola Mazowsza, una gara polacca semisconosciuta, ma che quest’anno ha attirato un po’ di attenzione e di curiosità per la sua posizione in calendario. La piccola corsa polacca è stata infatti la prima gara professionistica a prendere il via dopo il lungo stop per l’emergenza sanitaria, ma questa attesa giornata non si è rivelata molto fortunata a causa di un incidente che ha costretto l’organizzazione a fermare la tappa.

Ciclismo, fari accesi sulla Dookola Mazowsza

In una stagione normale probabilmente poche persone si sarebbero interessate della Dookola Mazowsza, una piccola corsa polacca di cui probabilmente anche molti appassionati di ciclismo non hanno mai sentito parlare. Si tratta di una gara in quattro tappe intorno a Varsavia, tradizionalmente frequentata perlopiù da squadre locali. È però una corsa che fa parte del calendario internazionale con la sigla di 2.2, quella che contrassegna le gare aperte alle formazioni professionistiche di livello Continental ma anche alle squadre under 23.

Quest’anno sulla Dookola Mazowsza si sono però concentrate molte attenzioni per via della sua particolare posizione in calendario che l’ha fatta diventare la prima corsa professionistica dopo quattro mesi di blocco totale.

La prova polacca è diventata così una sorta di piccola prova in vista della ripartenza vera e propria del ciclismo con le corse più importanti, e soprattutto con il riavvio della stagione World Tour previsto per il 1° agosto con la Strade Bianche. La prima tappa che si è tenuta ieri non è stata però molto fortunata: i corridori non sono arrivati al traguardo a causa di un incidente causato da una moto che ha costretto l’organizzazione a sospendere la corsa.

Corsa fermata a 30 km dall’arrivo

Secondo le prime ricostruzioni una motocicletta è entrata sul percorso di gara prima del passaggio del gruppo, ormai nel circuito finale, e ha causato un incidente con una macchina dell’organizzazione. I corridori sono stati fermati quando mancavano circa 30 chilometri al traguardo, prima di arrivare nel punto in cui si è verificato il sinistro.

La corsa è stata prima neutralizzata e quindi annullata. “Gara finita, a causa delle indagini della polizia non saremo in grado di continuare” ha twittato il Team Israel Cycling Academy, la formazione continental della squadra World Tour che sta partecipando alla corsa polacca.

Dopo questo sfortunato avvio la Dookola Mazowsza ha oggi in programma la seconda tappa, una breve cronometro a Sluzewiec. La stagione del ciclismo inizierà poi a salire di tono dal 23 luglio con il Sibiu Cycling Tour, corsa a tappe rumena a cui sono iscritte anche molte squadre italiane, e con la Vuelta Burgos dal 28 luglio, dove si rivedranno alcuni big come Evenepoel e Valverde.