Un titolo che è anche uno slogan e un messaggio che spinge, stimola e induce a non indietreggiare di fronte alle sfide della vita: “Voglia di esistere e non mollare mai”, questo il nome attribuito alla nuova Associazione Sportiva Dilettantistica appena nata a Canicattì, in provincia di Agrigento, per volontà di Maurilio Vaccaro atleta, istruttore di equitazione paralimpica e campione azzurro paralimpico.

A Canicattì nasce una realtà per 'non mollare mai'

Scopo primario della creazione di questa compagine, guidata dall’infaticabile Maurilio Vaccaro e composta dagli amici di sempre uniti dalla comune passione per lo sport paralimpico, è quella di dare vita a una realtà che dia la possibilità alle persone con disabilità di potersi avviare all'attività sportiva a 360° con un ventaglio di opportunità diverse.

L’associazione si propone di svolgere attività sia nei diversi settori sportivi che promozionali in genere, sviluppati e praticati in qualsiasi forma e stile, comprese tutte quelle attività propedeutiche di carattere pedagogico, culturale, educativo e di promozione sociale rivolte a cittadini giovani e meno giovani, ma soprattutto per avvicinare ragazzi o atleti con disabilità alle diverse discipline sportive.

Le attività e il calendario, attualmente in programmazione, avranno inizio a partire da settembre e, durante questo periodo utile a livello organizzativo, sarà possibile avere informazioni e iscriversi. Tutti i dettagli possono essere illustrati attraverso i profili social dello staff e del presidente dell'Associazione.

Maurilio Vaccaro: 'Il nostro impegno rivolto allo sport e ai sani stili di vita'

Grande attenzione, quindi, allo sviluppo e alla promozione delle attività sportive rivolte a tutta la collettività, ma con un occhio di riguardo verso quelle categorie sociali più in difficoltà e in linea con i principi e i valori legati al movimento paralimpico quali inclusione, gioco di squadra e annullamento delle disuguaglianze.

Attraverso lo sport, infatti, è possibile azzerare le distanze sociali, ridurre l'emarginazione e stimolare lo sviluppo fisico, motorio, ma anche psicologico, emotivo e sensoriale: attività importantissima per migliorare la qualità della vita di tutti, ma ancor di più per chi vive la disabilità.

“Il nostro impegno – ha affermato il presidente dell’associazione, Maurilio Vaccaro – sarà anche quello di formulare e avanzare proposte ai vari enti sportivi privati e pubblici dislocati sul territorio, per la calendarizzazione e la programmazione di un’adeguata attività sportiva da svolgersi non solo a livello locale, ma che coinvolga tutto il territorio, con l'obiettivo di promuovere lo sport, ma anche sani stili di vita".