Una grandinata fortissima ha reso drammatico, per alcuni corridori, il finale della seconda tappa del Giro del Delfinato di ciclismo. I migliori erano già arrivati al traguardo della tappa, ma mentre erano in arrivo i corridori più attardati, come i gregari, si è scatenata la furia temporalesca e diversi corridori sono arrivati con le schiene martoriate. Le loro foto sui social sono impressionanti e dimostrano chiaramente la forza della grandinata che li ha letteralmente investiti.

Giro del Delfinato, pesante grandinata in montagna sui corridori

La tappa della corsa francese prevedeva l'arrivo in quota al Col de Porte.

Mentre i migliori, sotto una leggera pioggia, tagliavano il traguardo senza troppi problemi, i ritardatari sono stati colpiti da una forte grandinata. Dopo 20 minuti dall'arrivo dei migliori, si è scatenata la furia del temporale che ha interessato il tratto conclusivo della tappa. Non tutti i ciclisti investiti dalla grandinata sono stati accomunati dallo stesso destino. Qualcuno, come ad esempio Tony Martin, è riuscito a trovare un riparo. Qualcun altro, nei momenti più intensi della furia temporalesca, ha trovato protezione sotto qualche ombrello del pubblico presente o sotto un albero. E c'è stato anche chi è salito in macchina.

I corridori che non hanno trovato riparo portano gravi conseguenze sulla schiena

Chi invece non è riuscito a trovare riparo sotto qualche tetto di fortuna ne porta gravi conseguenze soprattutto sulla schiena. Stanno ricevendo molte visualizzazioni sui social le foto pubblicate delle schiene del ciclista francese Maxime Chevalier e del corridore belga Tim Declercq.

Le loro schiene portano davvero segni inequivocabili dei dolorosi colpi di grandi chicchi di grandine.

Naturalmente non si tratta della prima volta in uno sport che si disputa per forza di cose all'aperto e si presta a dovere fronteggiare le intemperie del meteo. Ma si è trattato di una delle grandinate più violente che questo spot ha dovuto fronteggiare.

Con anche la beffa di risparmiare i corridori più importanti, che erano già al sicuro all'arrivo, mentre ai gregari è toccata questa sfortuna. Almeno per loro, al momento dell'arrivo, c'è stata una buona notizia. L'organizzazione della corsa del Giro del Delfinato ha riammesso in corsa tutti i ciclisti anche quelli che hanno fatto una sosta e hanno trovato riparo. È stata abolita per la tappa infatti la regola del fuori tempo massimo rispetto al momento dell'arrivo del vincitore di tappa.