Ancora una volta Lewis Hamilton. Il pilota inglese della Mercedes si conferma l'uomo da battere: sulla pista di Spa - nelle qualifiche del GP del Belgio - ha messo a segno la sua pole numero 93, facendo segnare anche il record della pista (con il tempo di 1' 41'' 252'''). La sua qualità e il suo talento gli hanno permesso di scavare un solco profondo cinque decimi sul suo compagno di squadra Valtteri Bottas, che con la stessa macchina non è riuscito a battagliare per la pole.

Quello che sorprende di più è stato il terzo posto di Max Verstappen, a soli 15 millesimi da Bottas.

Il pilota olandese della Red Bull è l'unica speranza, domani, per assistere ad un gran premio divertente e combattuto, altrimenti sarà solo un monologo firmato Lewis Hamilton. Tutti si aspettano una gara aggressiva di Max, e chissà che la minaccia della pioggia non possa rimescolare le carte in gioco. Il gran premio partirà domani, 30 agosto, alle 15:10.

Ottimo Ricciardo con la Renault, mentre deludono le Ferrari

Altra nota positiva è stato il quarto posto della Renault di Daniel Ricciardo. Veloce nelle prove libere, si è riconfermato anche in qualifica. L'australiano ha preceduto Albon, con la seconda Red Bull e Ocon con l'altra Renault. A chiudere i primi dieci, il settimo posto di Carlos Sainz su McLaren, le due Racing Point di Sergio Perez e Lance Stroll e infine Lando Norris con la seconda delle McLaren.

Giornata nera, invece, per le Ferrari. Opache già dal venerdì, in difficoltà con le gomme, hanno chiuso con il tredicesimo tempo Leclerc e il quattordicesimo tempo Vettel. Un momento negativo che non accenna a finire. Dopo un passaggio quasi sudato in Q2, né Vettel né Leclerc sono riusciti a migliorare le proprie prestazioni, segno che il problema in casa Ferrari sembra più grave del previsto.

Ferrari in difficoltà nella Q1 e nella Q2

Nella Q1 il duo Mercedes ha imposto il ritmo, con Hamilton e Bottas che hanno "volato", distaccando Verstappen di ben otto decimi. Poi Gasly, Stroll e Kvyat. Le due Ferrari hanno passato il turno per un soffio, con Leclerc 15° e Vettel 13°. Ma le difficoltà sono apparse subito evidenti anche per gli altri motorizzati Ferrari.

Tutti fuori in Q1: le due Alfa (Giovinazzi 18°) e le due Haas di Grosjean (17°) e Magnussen (20°).

Nella Q2 non c'è stato nulla da fare per i due uomini in rosso. Leclerc e Vettel, nonostante la voglia e lo sforzo per riuscire a raggiungere la Q3, non vi sono riusciti. L'ultima volta che entrambe le rosse non erano riuscite ad approdare alla Q3 era il 2012 nel Gp di Valencia. In quell'anno a guidare le Ferrari c'erano Fernando Alonso, che poi vinse il gran premio con una gran rimonta, e Felipe Massa.

Domani, a meno che la pioggia non rimescoli tutte le carte, sarà davvero dura per i due piloti della rossa di Maranello riuscire a conquistare punti, in un gran premio che si preannuncia davvero in salita.