Mario Cipollini in un video sulla sua pagina Facebook racconta di avere declinato un invito da parte degli organizzatori del mondiale di Ciclismo di Imola ad una cena in cui erano presenti tutti i campioni del mondo recenti. Informa di avere ringraziato per l'invito soprattutto il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ma il suo carattere non gli consente di prendere parte, ora, in questo momento ad una cena di questo tipo. E, aggiunge, rivolto al presidente, che in un momento di assenza del commissario tecnico Davide Cassani sarebbe anche disposto a dare la sua disponibilità a fare qualcosa per il ciclismo giovanile.

Mario Cipollini: 'Non mi sono sentito di accettare, il mio carattere non me lo consente'

"So che siete in tanti a seguirmi - ha aperto il suo intervento Cipollini - e quindi ritengo giusto tenervi aggiornato su alcuni ultimi eventi avvenuti'. In avvio ha sottolineato il fatto di avere espresso posizioni critiche nei confronti della Federazione ciclistica e sulla gestione sportiva".

"Ho ricevuto - ha proseguito - per la serata di venerdì 25 settembre un invito dall'organizzazione del campionato del mondo Imola 2020 e dalla Regione Emilia Romagna per una cena con tanti campioni del mondo recenti di ciclismo. Ho ritenuto di dovere declinare l'invito perchè fa parte del mio modo di essere".

"Non mi sono sentito di accettare perché nel 2013 con il mondiale di ciclismo che partiva proprio da Lucca nessuno mi ha coinvolto o invitato in nessun modo.

Nel 2018 sono andato volentieri a Innsbruck come testimonial. Ora, guarda caso dopo tante mie esternazioni, arriva questo invito. Non sono stato nelle condizioni di accettare anche perché trovo veramente molto limitante che si invitino i campioni del mondo solo per una cena e non li si coinvolga per tutto il fine settimana del Mondiale con eventi e iniziative".

L'ex campione del mondo del 2002 Cipollini: 'Mi dispiace ma questo è il mio modo di vedere le cose'

Supermario nel video sulla sua pagina Facebook ha continuato la sua analisi: 'Mi dispiace tanto avere perso la compagnia di tanti amici per una serata con tante persone che avrei voluto abbracciare ma io sono fatto così e forse è proprio il mio modo sbagliato di vedere le cose che mi porta ad agire così'.

"Attraverso - ha ribadito - questo canale voglio ringraziare il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini per l'invito: se, in un qualche momento in assenza di Cassani, pensa che io possa essere utile per il ciclismo giovanile, per portare una testimonianza, per promuovere la voglia di pedalare tra i giovani, lo informo che sono a disposizione. C'è la mia totale disponibilità".

Cipollini ha confidato poi di avere fatto un giro nella zona del tracciato mondiale e il rammarico è aumentato per essersi perso una serata con gente come Moser, Saronni, Bugno, Bettini, per citarne solo alcuni. "Ma - ha chiuso - il mio carattere è questo, non vado d'accordo a volte nemmeno come me stesso figuriamoci con gli altri".