A quasi sette anni dal terribile incidente sulle piste di Meriben, arrivano novità ulteriori su Michael Schumacher, pubblicate dal giornale inglese Mirror. La manager dell'ex pilota tedesco Sabine Kehm ha voluto parlare dei motivi per cui si è deciso, insieme alla famiglia, di non voler rendere pubblica l'evoluzione dello stato di salute del sette volte campione del mondo.
Quest'ultima, come riportato dal giornale inglese Mirror, ha fatto riferimento a una conversazione che ebbe con Schumacher dopo il secondo ritiro dalla Formula 1 di Michael. L'ex pilota le disse che non avrebbe voluto ascoltare nessuna altra proposta lavorativa per il futuro e che "aveva in programma di scomparire".
E da lì anche la scelta di mantenere poi il riserbo sulle sue condizioni. Sabine Kehm ha poi aggiunto: "Voglio continuare a proteggere quel suo desiderio, facendo in modo che nulla trapeli delle sue condizioni fisiche".
L'incidente di Schumacher a dicembre 2013
Sono passati quasi sette anni dall'incidente subito da Michael Schumacher sulle piste di Meribel, al confine con il Parco Nazionale delle Vanoise. Una caduta lo ha portato a urtare accidentalmente un masso con la testa. La protezione del casco è stata evidentemente decisiva per la sopravvivenza del tedesco. Dopo l'incidente però volontariamente la famiglia ha lasciato trapelare pochissime notizie sullo stato di salute di Schumacher, tanto è che molti hanno ipotizzato che l'ex pilota di Formula 1 fosse in uno stato vegetativo.
Di certo attualmente il corpo del tedesco potrebbe essere provato dal fatto che tutti questi anni sia stato fermo su un letto. A gennaio fu il neurochirurgo dell'ospedale Bellaria di Bologna Nicola Acciarri, in un'intervista a Motorspor.it, a spiegare che attualmente potremmo trovare una persona con una struttura "organica, muscolare, scheletrica alterata e deteriorata".
Le parole di Jean Todt
Jean Todt, ex team manager della Ferrari e grande amico dell'ex pilota tedesco, in un'intervista a luglio aveva dichiarato che Schumacher sta combattendo, ha poi aggiunto una frase che fa ben sperare i fan del tedesco: "Spero che il mondo possa vederlo di nuovo, lui e la sua famiglia stanno lavorando per questo".
Proprio qualche tempo fa la famiglia di Schumacher fece trapelare la notizia che l'ex pilota della Ferrari si era sottoposto alla cura tramite cellule staminali. Dalle parole di Todt si evince che tale cura potrebbe essere stata efficace migliorando le condizioni fisiche del sette volte campione del mondo di Formula 1. Lo stesso Jean Todt, nell'intervista, si era soffermato anche sul fatto che Lewis Hamilton potrebbe a breve superare l'ex pilota tedesco nel numero delle vittorie in Formula 1. A tal riguardo l'ex team manager Ferrari aveva dichiarato: "Dopo l'incidente che ha subito Michael, importa se Lewis ha vinto di più?".