Il Giro d’Italia perde una delle sue tappe più importanti e attese, quella che al penultimo giorno di corsa avrebbe dovuto portare i corridori in Francia attraversando il Colle dell’Agnello. RCS Sport ha dovuto correre ai ripari dopo che le autorità francesi hanno negato il transito della corsa a causa delle misure più restrittive che sono entrate in vigore per arginare l’emergenza sanitaria. L’organizzazione ha disegnato una tappa alternativa, certamente valida ma molto meno selettiva rispetto a quella originaria, prevedendo una tripla scalata al Sestriere, dove è confermato anche il traguardo finale.

Giro, ok per lo Stelvio

Al termine della tappa odierna con arrivo a Madonna di Campiglio, il Direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni ha aggiornato la situazione per quanto riguarda i percorsi che saranno affrontati nei prossimi giorni. Sia la tappa di domani, giovedì 22, che quella di sabato erano in forte dubbio a causa delle condizioni climatiche avverse in quota, con freddo intenso previsto nelle scalate, e soprattutto nelle discese dello Stelvio e del Colle dell’Agnello, due dei valichi più alti d’Europa.

Vegni ha rassicurato tutti per quanto concerne la tappa numero diciotto, quella di domani. La corsa seguirà il disegno originario, scalando regolarmente il Passo dello Stelvio dal più classico versante altoatesino, per poi scendere verso Bormio e affrontare la salita finale ai Laghi di Cancano.

Arrivo al Sestriere senza l’Agnello

La tappa di sabato 24 ottobre, la penultima, quella attesa come lo scontro finale per decidere il vincitore del Giro d’Italia, sarà invece purtroppo stravolta. Non sono però le condizioni meteo ad aver costretto l’organizzazione a cambiare il percorso, ma le nuove regole emanate in Francia per contrastare l’emergenza sanitaria.

La tappa avrebbe dovuto varcare il confine sulla cima del Colle dell’Agnello per poi affrontare in territorio francese le salite all’Izoard e al Monginevro per tornare in Italia e arrivare sul Sestriere. “È accaduto che è stata ritirata l’autorizzazione che ci era stata concessa per il passaggio della corsa da parte della Prefettura francese.

In base alle nuove norme anti contagio adottate dai governanti transalpini, ci hanno detto che non possiamo passare in territorio francese” ha dichiarato Mauro Vegni.

Rcs Sport aveva sondato il terreno nei giorni scorsi per un piano B che prevedeva la scalata al Colle delle Finestre, ma i tempi per risistemare il tratto sterrato nella parte finale della salita si è rivelato troppo stretto. Alla fine l’unica opzione valida per disegnare una tappa di montagna senza sconfinare in Francia si è rivelata quella di una tripla scalata al Sestriere. La tappa di sabato 24 ottobre del Giro d’Italia affronterà il Sestriere una prima volta da Pragelato e le altre due dal versante più classico di Cesana. Sarà una tappa con un dislivello molto minore rispetto a quella originaria, soprattutto senza pendenze particolarmente ostiche e sulla carta poco selettiva.