Il Giro d’Italia ha perso, già nella prima tappa che si è svolta oggi da Monreale a Palermo, uno dei big al via, il colombiano Miguel Angel Lopez. Lo scalatore della Astana era uno dei pochi protagonisti del Tour de France ad essersi presentato al via anche della corsa rosa dopo neanche due settimane di pausa. La sua presenza al Giro è stata però particolarmente effimera. Lopez è stato vittima di uno strano incidente a metà della cronometro d’apertura del Giro, perdendo il controllo della bicicletta a causa di una sconnessione della strada. Il colombiano non è riuscito a ripartire ed è stato dunque costretto al ritiro, e alla lista degli sfortunati protagonisti che hanno già dovuto abbandonare la corsa si è poi aggiunto anche il nome di Luca Covili, giunto fuori tempo massimo.

Giro, la caduta di Lopez

L’episodio che è costato il Giro d’Italia a Miguel Angel Lopez è stato particolarmente sfortunato. Durante la cronometro d’apertura da Monreale a Palermo lo scalatore colombiano ha perso il controllo della sua bicicletta finendo contro le transenne a bordo strada. Il corridore della Astana era in prossimità del passaggio al rilevamento intermedio quando ha cercato di cambiare posizione, lasciando le appendici per mettere le mani nella parte bassa del manubrio, vicino alle leve dei freni. Proprio nell’attimo in cui ha lasciato il contatto con il manubrio, Lopez è transitato sopra ad una sconnessione piuttosto accentuata e questo lo ha scomposto portandolo alla caduta. Il colombiano è rimasto per qualche minuto a terra per essere poi caricato in ambulanza e portato in ospedale per gli accertamenti.

La Astana ha così perduto subito uno dei suoi uomini più importanti in questo Giro d’Italia in cui si presentava al via con uno schieramento fortissimo per le salite contando anche su Jakob Fuglsang e Alexander Vlasov oltre che sullo sfortunato colombiano.

Anche Covili lascia il Giro

Se il ritiro di Miguel Angel Lopez ha destato grande clamore per il prestigio del corridore e la drammaticità dell’incidente, è passato più in secondo piano l’abbandono forzato di un secondo ciclista in questa prima tappa del Giro d’Italia.

Luca Covili, 23 enne della Bardiani CSF, ha completato la tappa con un ritardo di oltre sette minuti, ben oltre il tempo massimo fissato in 4’37’’. Covili è stato particolarmente sfortunato ed ha accumulato questo pesantissimo ritardo a causa di un problema meccanico che lo ha costretto a cambiare bicicletta per ben due volte. Il ragazzo della Bardiani non è così riuscito a finire la cronometro entro il tempo massimo, fissato al 30% in più rispetto a quello del vincitore ed è stato così escluso dalla corsa.