In concomitanza con il Giro d’Italia ancora in corso di svolgimento, da martedì 20 ottobre è iniziata la Vuelta a España 2020, che si concluderà l’8 novembre a Madrid dopo diciotto tappe. Domenica 25 ottobre, la sesta tappa si presenta sulla carta come la più difficile di questa 75^ edizione della corsa spagnola: 136.6 km, di cui più di 50 in salita, da Biescas al Col du Tourmalet, l'iconica salita che ha segnato la storia del Ciclismo.

Ultima asperità della giornata il Tourmalet sarà preceduto da due imponenti scalate intermedie: il Col du Portalet e il Col de l’Aubisque.

La salita finale sul celebre passo del Tour de France misura 19 chilometri al 7,4% di pendenza media. Con sorpresa negli ultimi 1.000 metri dove la pendenza sale sopra il 10%.

Orari sesta tappa Vuelta Biescas-Col du Tourmalet

La 6^ tappa della Vuelta a España, Biescas-Col du Tourmalet, in programma domenica 25 ottobre, inizierà alle ore 13:10, mentre il termine della gara è previsto tra le 17:10 e le 17:25. La Vuelta 2020 è trasmessa in diretta televisiva quotidiana su Eurosport 1 a partire dalle ore 16 circa, con il commento affidato alla coppia Fabio Panchetti-Wladimir Belli.

Il Giro di Spagna sarà di conseguenza visibile anche in diretta streaming su Eurosport Player. Ricordiamo inoltre che la programmazione di Eurosport è disponibile anche sulla piattaforma Dazn.

Il percorso della tappa

Percorso in salita già dalla partenza aragonese di Biescas per affrontare il Col du Pourtalet: una salita di 15 km al 4,5% che conduce sui Pirenei e la vetta del passo segna il confine tra Spagna e Francia. La lunga discesa che segue plana infatti sul suolo francese, fino a Laruns dove inizia l’arrampicata verso il Col de l’Aubisque: 16.4 km al 7,1%.

Quindi giù per un'altra lunga discesa e poi continuare in falsopiano fino a raggiungere Luz-Saint-Sauveur, ai piedi del Col du Tourmalet, dove inizia la mostruosa salita finale: 19 chilometri con la pendenza media al 7,4%, mentre nell'ultimo chilometro raggiunge il 10,5% . E in questa stessa sezione finale è inoltre compresa anche la rampa più ripida, del 13,5%.

Favoriti, Roglic e Pinot su tutti

Vincitore della Vuelta precedente, per rivendicare da subito la Maglia ‘Roja’ Primoz Roglic (Jumbo-Visma) si è già imposto nel primo arrivo in salita di questa edizione del Giro di Spagna, corrispondente alla tappa inaugurale andata in scena martedì scorso nei Paesi Baschi, partita da Irun e terminata sull’Alto di Arrate, il balcone naturale su Éibar. Favorito principale d’obbligo di questa durissima sesta tappa, il fuoriclasse sloveno appena beffato al Tour de France dal connazionale Tadej Pogacar, tra gli avversari più temibili dovrà sicuramente fare molta attenzione a Thibaut Pinot, l’ultimo corridore in assoluto ad essersi imposto in vetta al Tourmalet: in occasione della 14^ tappa del Tour de France 2019 con scalata dallo stesso versante odierno.

Ma tra i grandi pretendi della vigilia ad arrivare per primi in cima al Col du Tourmalet, sempre sulla carta in questa lista non possono neanche mancare passisti e scalatori del calibro di Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), Wout Poels (Bahrain-McLaren) e la coppia della Ineos composta da Richard Carapaz e Chris Froome.