È servita un’autentica impresa a Peter Sagan per rompere l’incantesimo che da oltre un anno lo vedeva fermarsi sempre ad un passo dal successo. Il fuoriclasse slovacco ha infranto il tabù nella decima tappa del Giro d’Italia, in una giornata davvero memorabile per lo spettacolo offerto nel su e giù sui muri abruzzesi. Sagan è andato all’attacco fin dalle fasi iniziali della corsa, è stato inseguito con grande insistenza dal gruppo ma nel finale, sotto la pioggia e in percorso spacca gambe si è tolto di ruota i compagni d’avventura per andare e ha respinto ogni tentativo di rimonta.
Il capitano della Bora ha così centrato il suo primo successo sulle strade del Giro d’Italia, una vittoria fortemente voluta e ottenuta alla sua maniera, con una corsa spettacolare ed emozionante.
Peter Sagan: ‘Ho dato spettacolo’
Nelle dichiarazioni del dopo corsa Peter Sagan ha mostrato con orgoglio la cifra distintiva del suo modo di intendere il Ciclismo, quel voler regalare qualcosa in più ai tifosi di un semplice risultato. “Sono veramente felice di aver ottenuto il mio primo successo al Giro d’Italia, è speciale. Ho vinto con il mio stile, dando spettacolo.” ha dichiarato il tre volte iridato, che ha poi spiegato come sia stato difficile riuscire a far decollare la fuga nelle fasi iniziali della tappa, quando il gruppo guidato dalla Groupama lo ha inseguito con particolare insistenza.
“Molti corridori non volevano che andassi in fuga ed è stato difficile guadagnare secondi sul gruppo” ha commentato Sagan.
Il campione slovacco si è detto un po’ sorpreso dell’atteggiamento della squadra di Demare, visto che la tappa di ieri, come tutte quelle dal percorso misto, non garantiva molti punti per la maglia ciclamino.
“Vincere la tappa valeva solo 25 punti, quindi non ho capito perché la Groupama mi inseguiva. Ero sotto di 60 in classifica da Demare. È stato difficile portare via la fuga, tutti hanno tirato al massimo per inseguirci” ha dichiarato Peter Sagan.
‘Un giorno questo periodo difficile passerà’
Sagan ha parlato anche della situazione che i corridori stanno vivendo in questo Giro d’Italia corso in periodo di Covid-19.
Ieri otto tra corridori e persone degli staff tecnici sono risultate positive al Covid-19, Mitchelton e Jumbo Visma hanno deciso di ritirarsi al completo e sul prosieguo della corsa ci sono non pochi dubbi.
“La situazione è quella che è, siamo già fortunati ad aver potuto ricominciare la stagione” ha commentato Sagan. “Penso che l’organizzazione stia facendo tutto il possibile per proteggerci, siamo dentro una bolla. Non voglio pensarci troppo. È qualcosa che non puoi cambiare. Un giorno questo momento difficile passerà per tutti, non solo per noi ciclisti, ma per voi giornalisti, per i ristoranti che chiudono, per tutta la popolazione. Ci sono tanti problemi in tutto il mondo. Possiamo ancora correre quindi noi siamo le ultime persone a poterci lamentare” ha dichiarato Sagan.