Il Giro d’Italia si è risvegliato stamani 13 ottobre con delle brutte sorprese. I controlli effettuati durante il giorno di riposo di ieri hanno rivelato due corridori positivi alla Covid-19. Si tratta di Steven Kruijswijk, il capitano della Jumbo Visma, e di Michael Matthews, leader del team Sunweb. A questi si sono aggiunti altri sei casi riguardanti gli staff tecnici della squadre: quattro sono stati rilevati nella Mitchelton Scott, uno nella Ineos Grenadier e uno nella AG2R La Mondiale. Dopo queste notizie sia la Jumbo Visma che la Mitchelton Scott hanno deciso di ritirarsi dal Giro d’Italia, mentre la Sunweb è ripartita stamani per la decima tappa senza Matthews.
Kruijswijk: ‘Delusione molto grande’
Il Giro d’Italia è dunque ripartito oggi da Lanciano con due squadre in meno e con tanta preoccupazione in più su quello che potrà succedere nei prossimi giorni. Il primo dei corridori a parlare pubblicamente è stato Steven Kruijswijk, il capitano della Jumbo Visma. Il corridore olandese si è detto molto sorpreso per il risultato del test e particolarmente deluso per il ritiro forzato che si va ad aggiungere al forfait del Tour de France per un infortunio.
“E’ una grande delusione, è molto difficile da capire” ha dichiarato Kruijswijk, che non ha nessun sintomo ed anzi era deciso a giocarsi al meglio le sue carte per ottenere un grande risultato in questo Giro.
“Sono stato svegliato dalla notizia che il test era risultato positivo. Non posso proseguire per questo, è una cosa del tutto inaspettata per me. Mi sentivo bene, ero in forma. Faccio fatica a capire di avere il virus, non lo senti affatto arrivare ed è una grande delusione dover lasciare il Giro d’Italia in questo modo” ha continuato lo scalatore della Jumbo Visma.
‘Avevamo preso molte misure’
La sorpresa di Steven Kruijswijk per questa positività alla Covid-19 non è stata solo per la completa assenza di sintomi, ma anche per il rigido protocollo che le squadre e l’organizzazione del Giro d’Italia stanno seguendo. La bolla creata attorno ai corridori e a tutta la carovana della corsa non è dunque bastata a scongiurare ogni rischio.
“Come squadra avevamo preso molte misure” ha confermato il corridore olandese, che deve mandare in archivio una stagione da dimenticare alla svelta tra l’infortunio subito al Delfinato che lo ha estromesso dal Tour de France e questo Giro finito in malo modo. “Mi ero ripreso abbastanza bene dalla caduta del Delfinato. Ho cercato di fare tutto il meglio possibile per arrivare al Giro d’Italia e penso che stavo andando abbastanza bene. Questa opportunità mi è stata tolta. Spero che finisca tutto qui, di rimanere in forma e in salute, ma la delusione è davvero grande perché devo lasciare il Giro in buona forma” ha dichiarato Kruijswijk.