La tappa di montagna di La Farrapona, l’undicesima della Vuelta Espana, ha lasciato un po’ deluso chi si aspettava un’altra intensa battaglia tra i pretendenti alla vittoria finale. Roglic e compagnia hanno preferito correre sulla difensiva e rimandare la sfida alla temibile frazione di domani con l’arrivo sulla vetta dell’Angliru, la salita più iconica e dura della Vuelta. Oggi intanto a regalare un po’ di spettacolo ci hanno pensato i corridori che sono andati a caccia della vittoria di tappa con una fuga che ha tenuto banco per tutta la giornata.

A spuntarla sulla salita di La Farrapona è stato il francese David Gaudu che ha battuto in uno sprint a due lo spagnolo Marc Soler.

Vuelta, Soler rientra sulla fuga

Con l’undicesima tappa la Vuelta Espana è entrata in quella che tutti attendevano come la fase decisiva della corsa, quella che tra il weekend sulle salite delle Asturie e la ripresa di martedì con la cronometro dovrebbe decidere le sorti della corsa. In realtà il primo passo di questa sequenza di giornate determinanti, l’arrivo in salita odierno di La Farrapona, è passato senza grandi cambiamenti. Probabilmente per il timore della tappa di domani con l’Angliru, i corridori di alta classifica non si sono dati battaglia. La corsa è stata però intensa per il successo di giornata ed anche il gruppo ha dovuto mantenere un’andatura elevata a causa della presenza in fuga di Marc Soler, decimo in classifica a meno di quattro minuti dalla maglia rossa Primoz Roglic.

Il corridore spagnolo della Movistar è andato all’attacco a metà corsa, sull’Alto de la Cobertoria, rientrando su un gruppetto di fuggitivi partito in precedenza e comprendente anche David Gaudu, Guillaume Martin, Michael Storer e Nelson Oliveira.

Gaudu, prima vittoria in un grande giro

I fuggitivi hanno superato anche la dura salita di Puerto de San Lorenzo, con Martin che ha preso punti importanti per la sua maglia dei Gpm.

La Jumbo Visma ha tenuto quasi costantemente la testa del gruppo, dimostrando una volta di più la sua qualità. All’inizio della salita finale verso La Farrapona il divario tra la testa della corsa e il gruppo si è assestato sui tre minuti, un vantaggio promettente per la fuga e reso più solido dall’atteggiamento degli uomini di classifica, rimasti passivi su tutta l’ascesa.

A selezionare la fuga è stato un attacco di Marc Soler a circa 5 km dalla vetta. Allo spagnolo ha risposto solo David Gaudu, mentre Guillaume Martin si è inaspettatamente dovuto arrendere. Gaudu ha poi fatto valere la sua maggior brillantezza nel finale andando a vincere con facilità la tappa davanti a Soler e conquistando la sua prima vittoria in un grande giro.

Nel gruppo dei migliori le uniche note interessanti sono state la crisi di Chaves, staccato a metà salita e arrivato con oltre due minuti di ritardo da Roglic e compagnia, e uno scatto di Dan Martin ormai nelle ultime centinaia di metri.

L’irlandese ha sfilacciato il gruppo, con Roglic, Carapaz e Mas pronti a reagire, mentre Carthy e tutti gli altri hanno perso una manciata di secondi.

La classifica con cui la Vuelta Espana arriva all’esame dell’Angliru di domani vede Roglic ancora in maglia rossa ma con lo stesso tempo di Carapaz. Dan Martin è a 25’’ e Carthy a 58’’. Soler è risalito in sesta posizione, mentre Chaves è precipitato in quattordicesima.