Anthony Joshua era a bordo ring nella 'bolla' di Wembley e ha visto con i suoi occhi colui che potrebbe sfidarlo il prossimo anno per il titolo mondiale dei pesi massimi versione WBO (e ovviamente per tutte le altre cinture detenute dall'attuale campione, sempre che esca vincitore dalla prossima difensa). Oleksandr Usyk ha battuto Dereck Chisora ai punti, con verdetto unanime, confermando il pronostico che lo vedeva favorito contro il 36enne originario dello Zimbabwe. Ha dunque messo le mani sulla cintura di campione intercontinentale Wbo legittimando il ranking della federazione che lo vede al primo posto tra i papabili sfidanti di Joshua.

La Wbo potrebbe chiamare la sfida obbligatoria immediatamente dopo il combattimento che vedrà Joshua difendere i suoi titoli dall'assalto di Kubrat Pulev il prossimo 12 dicembre.

Chisora parte forte, Usyk prende presto le misure

Entrambi tornavano sul ring dopo oltre un anno. Oleksandr Usyk aveva combattuto il suo primo e, prima di questa sera, unico match tra i pesi massimi il 12 ottobre dell'anno scorso battendo per ritiro Chazz Whiterspoon. Chisora aveva incrociato i guantoni l'ultima volta più o meno nello stesso periodo del 2019, alla O2 Arena di Londra aveva battuto David Price per TKO.

Il britannico è il primo a salire sul ring, lungo accappatoio bianco e il volto parzialmente travisato come di consueto dal bandana con la Union Jack.

Usyk lo segue poco dopo, ostentando la sua tipica, glaciale tranquillità: s'inginocchia facendosi il segno della croce e si appresta a iniziare le sue fatiche.

Chisora inizia subito tenendo il centro del ring e nel primo minuto va a segno con un buon destro che Usyk dà l'impressione di aver sentito. L'ex campione europeo insiste, l'ucraino sembra sorpreso da questo inizio veemente, un altro destro del britannico va a segno prima della fine del round con l'ex campione dei cruiser che finisce alle corde e, probabilmente, va anche vicino al knock down: Chisora si aggiudica nettamente la prima ripresa.

Il tema del match si mantiene lo stesso anche nel secondo round con Chisora che punzecchia l'avversario con il jab e accorcia immediatamente la distanza quando possibile andando a segno anche due volte con il suo potente destro. Usyk dà finalmente segni di vita nella terza ripresa dove si mostra molto più reattivo, va a bersaglio con un destro al corpo doppiato da un sinistro al volto e, sostanzialmente, il round è suo.

Poco significativo il quarto round, più o meno pari anche se il britannico riesce forse a mostrarsi più aggressivo e incassa la preferenza sul cartellino dei giudici. Bel sinistro dell'ucraino a segno nel quinto round, probabilmente il suo colpo migliore grazie al quale si aggiudica la ripresa, Usyk sembra aver preso le misure del suo avversario, anche perché Chisora è molto più affaticato e finisce per subire colpi che, pur non potenti, lasciano comunque il segno: questa falsariga è confermata anche nella sesta ripresa, a metà del match i due pugili sono in parità.

Match a senso unico

Il combattimento prosegue con l'ucraino che mantiene la distanza facendo valere il suo maggiore tasso tecnico, dopo l'avvio difficoltoso sembra decisamente più in palla.

Nel finale della settima ripresa Usyk esplode in una delle sue micidiali combinazioni dinanzi alla quale il britannico sembra inerme, si appoggia con la schiena sulle corde e viene salvato dalla campana. A questo punto è l'ex indiscusso dei massimi leggeri a tenere saldamente il centro del ring contro un pugile in chiara difficoltà, senza strafare vince anche il round numero 8. Chisora ha compreso che l'inerzia del combattimento non pende più dalla sua parte, cerca dunque di raccogliere le residue forze per sovvertire una situazione che gli sta sfuggendo, ma la sua Boxe non è più brillante ed efficace come nelle prime riprese: Usyk si aggiudica anche il nono e il decimo round, ormai solo un successo prima del limite può salvare il britannico.

Ma sembra ormai stanco al cospetto di un avversario più fresco, veloce e abile. Cerca di accorciare la distanza gettandosi disperatamente in un assalto nell'undicesima ripresa, poco lucido finisce per esporsi alle combinazioni di Usyk che lo scuotono pesantemente: match ormai a senso unico. Inizia l'ultimo round, a Oleksandr Usyk basta contenere le sfuriate di Chisora per vincere l'incontro: lo scruta, intravede 'lampadine a intermittenza' e lo attende con pazienza, replicando colpo su colpo e conquistato anche quest'ultima ripresa.

I giudici alla fine confermano ufficialmente ciò che si è visto (117-112, 115-113, 115-113 i punteggi dei cartellini), dopo le prime riprese c'è stato un solo pugile sul ring: Usyk passa dunque a pieni voti il suo esame di maturità tra i pesi massimi, dopo aver dominato tra i cruiser potrebbe dunque esserci per lui la chance mondiale nella divisione regina.