Lewis Hamilton ce l'ha fatta. Nel Gran Premio di Formula 1 della Turchia ha portato a casa l'ennesima vittoria e il settimo titolo mondiale, eguagliando così Michael Schumacher. “Queste cose vanno oltre i sogni”, ha detto dopo la vittoria, il pilota inglese, che ora si porta a quota 94 vittorie e 97 pole position in carriera.

Nella gara turca Hamilton è riuscito, con una sola sosta, a tagliare per primo il traguardo grazie ad una gestione perfetta della gomme intermedie su pista umida per 50 giri. Un capolavoro degno di un sette volte campione del mondo.

Ottime le Ferrari: 3° Vettel e 4° Leclerc

Hamilton ha vinto il Gp di Turchia davanti a Sergio Perez e a un sorprendente Sebastian Vettel che partiva dalla dodicesima posizione.

L'altro ferrarista Charles Leclerc, invece, ha chiuso in quarta posizione. Un risultato, però, un po' amaro per il monegasco, il quale a due curve dal termine si stava giocando la seconda posizione con Perez, persa, però, nelle battute finali.

Gran premio emozionante

È stato un Gran premio ricco di imprevisti per la pioggia abbondante caduta poco prima del via. Già nella giornata di sabato 14 novembre, il diluvio che si era abbattuto su Istanbul aveva reso emozionanti le qualifiche rimescolando le carte e la pole position era andata a Lance Stroll.

Domenica, nella prima fase del Gran premio, le due Racing Point di Stroll e Perez sono partite all'attacco, precedendo il gruppo di inseguitori guidato da Vettel che, partito dodicesimo, era stato bravo a raggiungere la terza posizione, più indietro invece Verstappen e Hamilton, in difficoltà con le gomme. Poi la svolta è arrivata dopo la seconda sosta per il cambio gomme, nella quale tutti hanno montato quelle intermedie.

Hamilton è riuscito ad avvicinare e a superare Perez, prendendo la vetta.

Dopo la prima sosta, l'inglese ha gestito bene le gomme e le ha portate fino al traguardo dopo 50 lunghi giri. La sua bravura è stata non solo nell'aver saputo azzeccare la giusta strategia, ma anche di essere riuscito a creare il vuoto alle sue spalle, nonostante le sue gomme fossero ormai praticamente esaurite.

Il secondo, Perez, ha chiuso a 31 secondi di ritardo seguito da Vettel, terzo, e da Leclerc quarto a 34 secondi.

All'appello è mancato solo Valtteri Bottas. Per il finlandese è stato un weekend da dimenticare: quasi mai inquadrato dalle telecamere, ha chiuso in quattordicesima posizione ed è stato doppiato dal suo compagno di squadra.